Mazzarri: «Ho fiducia nella giustizia e credo a Cannavaro e Grava. Se la società è tra le più sane d’Europa, il merito è anche della nostra gestione: se qualcuno vuole contestarla, porti i dati precisi e ne parliamo»
NAPOLI: CASTEL VOLTURNO (CE) – «Ho fiducia nella giustizia e credo a Cannavaro e Grava. Il Napoli è parte lesa in questa situazione, non credo ad una penalizzazione». Così Walter Mazzarri commenta i deferimenti di Palazzi sul calcioscomesse. Il tecnico del Napoli si difende anche dalle critiche per il ko in Europa League:
«Vado avanti per la mia strada e non ho nulla da dimostrare a nessuno – spiega Mazzarri in conferenza stampa – E comunque chi ha detto che preparo la valigia al termine della stagione? Io non ho detto questo. Guardiola lavora a scadenza, nessuno dice nulla. Se mi proporranno un contratto, lo valuterò al termine della stagione. Le critiche? Sembra che solo il Napoli ha perso in Europa e ha fatto una figuraccia. L’Arsenal ha perso in casa, così come il City e il Real Madrid, la Juve ha pareggiato contro una squadra dal nome impronunciabile. Valuto le prestazioni e l’ultima non mi è parsa bruttissima. Siamo stati condizionati dagli episodi. Accetto le critiche, ma penso soltanto a conquistare risultati importanti, poi tireremo le somme».
GESTIONE SANA – Mazzarri difende squadra e società:
«Da quando siamo qui io e Bigon, siamo la squadra che ha fatto meglio considerando il budget e i risultati sul campo sia in Italia che in Europa. C’è chi fa finta di non capire e sinceramente non interessa. Se la società è tra le più sane d’Europa, il merito è anche della nostra gestione: se qualcuno vuole contestarla, porti i dati precisi e ne parliamo. Ci stiamo avvicinando ai record delle partite in Europa dei tempi di Maradona. Questo è un altro primato molto importante. La nostra gente sa quanto possiamo dare, lo abbiamo sempre fatto e mi aspetto un grande sostegno domani. Contro il Chievo sarà una partita difficilissima. C’è bisogno del nostro miglior pubblico. Poi i tifosi esprimeranno il loro parere al termine della partita ed è un loro diritto. Dossena? Forse è condizionato dal fatto che Zuniga sia diventato titolare. Maggio sta facendo bene, l’ho fatto riposare perché ha avuto una settimana particolare, è diventato padre. Per me resta una garanzia. Spero di recuperare Behrami. Le palle inattive? Strutturalmente siamo migliorati rispetto all’anno scorso con Britos e Gamberini. Con la Juve non c’entra la statura, abbiamo perso un uomo perché è entrato dentro Caceres e non Barzagli».
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