Walter Mazzarri, attualmente in Toscana per trascorrere le meritate vacanze, ha parlato dell’Italia, del Napoli e della stagione che verrà. Ecco quanto affermato: “Per il Napoli c’è ancora tempo, adesso è presto per parlarne. Ci sarà modo, a mercato concluso e prima del ritiro, per affrontare l’argomento, soffermarsi sull’annata che ci aspetta e soprattutto per elaborare un giudizio sulle potenziali operazioni di rafforzamento in atto. Italia come il Napoli? Al di là del modulo, ho notato lo stesso piglio. Già, perché i tatticismi sono importanti, ma è l’atteggiamento che ti consente di adattare uomini e mezzi ad un’idea di gioco: la manovra sugli esterni, il pressing alto… Nel Napoli spesso abbiamo giocato col play basso, lo abbiamo fatto nelle coppe e non solo. Con il Siena s’è ”abbassato” Inler con al fianco le due mezzali: Hamsik (nel ruolo di Marchisio) e Dzemaili nella parte di Thiago Motta. Ho provato a volte anche con Gargano, tuttavia lo preferisco mediano. La verità è che in partenza in mezzo al campo e in attacco puoi fare di tutto, dove non ci sono deroghe è nella difesa a tre e nella manovra sugli esterni. Nel corso della partita, però, si può correggere l’assetto. Sono convinto che Maggio sarà fondamentale per la Nazionale. Quando l’ho avuto con me alla Samp e poi l’ho ritrovato nel Napoli era un calciatore ottimo ma in evoluzione, ancora alle prese con alti e bassi. L’ho curato tanto in campo e fuori, adesso è il miglior esterno in circolazione”.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET