Fino ad ora non si era mai sbilanciato più di tanto. Da adesso però si è ufficialmente auto-inserito nella corsa al titolo di campione d’Italia. Walter Mazzarri lancia la sfida alle due milanesi consapevole della forza acquisita dai suoi ragazzi. Ecco quanto dichiarato dal mister: “Siamo soddisfatti della crescita vertiginosa che la squadra ha avuto in questi mesi. La nostra forza è stata quella di non guardare mai la classifica, concentrandoci allo stesso modo per ogni partita. Ci sono ancora otto finali e dobbiamo interpretarle come le precedenti. Quando si analizza il lavoro tecnico, quel lavoro di produzione sul campo, si deve dire che Napoli e Udinese stanno facendo un percorso eccezionale, considerando da dove vengono, i discorsi sul tetto ingaggi ecc. Un confronto va fatto anche sulla questione che ottenere risultati in un ambiente più tranquillo, meno esigente come quello di Udine è un tantino più facile. Io credo che lo Scudetto, per una pura questione di classifica e matematica, si assegnerà all’ultima giornata e noi ce la giochiamo fino alla fine. Nessuno di noi si è mai trovato in una situazione così importante di classifica. Anche in passato questi giocatori non hanno mai ambito a certe posizioni. Il mio compito e il compito di tutto l’ambiente è di non dare ai ragazzi eccessive pressioni, perché sono ovviamente controproducenti. Noi dobbiamo cercare di onorare al massimo ogni partita che ci aspetta, spero che i ragazzi interpretino al meglio questo concetto. Maggio è arrivato in nazionale perché ha beneficiato di una mentalità presente nel suo club, la consapevolezza di poter mettere sotto l’avversario se si gioca come si sa. Ho grande stima di Guidolin, è un grande professionista, quando io ho cominciato e sono stato suo collaboratore, lui era già un allenatore affermato. Non solo l’Udinese, anche la Lazio è ancora in corsa per lo scudetto, la matematica parla chiaro: bastano due partite perse e si riaprono tutti i giochi”.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET