Signore e signori, ecco il grande botto di fine mercato: Salvatore Aronica, 30 anni, difensore di piede sinistro della Reggina, da sempre barcamenatosi tra serie B e bassa serie A a suon di 5 in pagella. Tanta fatica per portare a Napoli un nome che da anni circolava sui taccuini dei giornalisti di bassa lega appiantati come avvoltoi alla ricerca dello scoop. No, non è una bufala. E nemmeno un sogno. Aronica è ufficialmente del Napoli. Il difensore palermitano va a coprire il posto lasciato sguarnito da Domizzi, dove in verità c’è già Contini che se le la sta cavando egregiamente. E allora dove collocarlo? Ma certo, sull’out di sinistra, laddove l’acerbo Vitale lascia più di qualche perplessità. Nel ruolo dove da anni non perviene un guardiano di ruolo, laddove si sono barcamenati Savini, Rullo, Lacrimini, Mannini, tutti bocciati o quasi. E mica in queste ultime ore si poteva portare a Napoli un terzino di ruolo? No, sarebbe stato come un autorineggarsi per Pierpaolo Marino. Al quale però riserviamo un ironico applauso per l’ennesimo contratto a lunga scadenza a un calciatore avanti con gli anni: 3 milioni di euro versati alla Reggina, contratto quadriennale e pensione assicurata fino ai 34 anni. Insomma, dovevamo proprio?
C.Francesco Piantedosi
