La nuova stagione si apre per il Napoli con un problema vecchio, ma sempre più al centro delle problematiche di mercato della società partenopea: il problema dei diritti d’immagine. Sulla base di una ormai consolidata politica avviata tempo fa dal club di De Laurentiis, è previsto che i calciatori che militano nel Napoli debbano infatti rinunciare agli introiti che percepirebbero attraverso gli sponsor, diritti avocati a sè dalla società. E’ un problema da non sottovalutare, considerando che proprio in questi giorni sta procurando notevoli problemi relativamente all’arrivo di alcuni giocatori. Fabio Cannavaro, tanto desiderato dalla tifoseria napoletana, ha dovuto rinunciare al suo ritorno per la mancata possibilità di sfruttare tale diritti che, come per tutti i principali campioni, costituisce il “plus” dei guadagni di un atleta. La grana Lavezzi è nata a sua volta proprio per i diritti d’immagine, avendo ricevuto il calciatore notevoli offerte sul piano economico da società importanti, alle quali ha dovuto rinunciare per la questioni dei diritti stessi. Questo è uno dei motivi per cui il Pocho è arrivato a pretendere un adeguamento al suo pur recente contratto. Sono di questi giorni i casi di De Sanctis e Obinna, il cui arrivo sotto il Vesuvio è legato a questioni contrattuali e di sponsor che rischiano di far saltare i loro acquisti. Nulla a che vedere insomma con gli ingaggi o con un mancato gradimento del passaggio al Napoli. La politica dei diritti d’immagine avviata dal club di De Laurentiis si sta rivelando un boomerang che difficilmente porterà risultati positivi, avendo tanti altri importanti calciatori rifiutato il Napoli sempre per la stessa questione. Le principali società di calcio lasciano ai propri tesserati la possibilità di avvalersi delle entrate di sponsor e contratti vari legati alla loro immagine. Sarebbe il caso che anche il Napoli si adeguasse, per un fatto di logica ma soprattutto perchè questo è l’unico modo per poter costruire una squadra davvero importante.
Alessandro Demartis NAPOLICALCIO.NET
