Hamsik frena sull’addio, anche il futuro di Mertens è al momento incerto: “Ancelotti mi ha già chiamato. Se resterò al Napoli? Vedremo“.
Al Napoli continua a tener banco la questione del futuro di capitan Hamsik, tentato da un’esperienza in Cina negli ultimi anni della sua carriera. Il centrocampista slovacco è tornato a parlare ai microfoni del sito slovacco ‘WebNoviny.sk’ e ha voluto fare chiarezza sulla sua attuale posizione con il club partenopeo.
“Sono ancora un giocatore del Napoli, non ci sono novità sul mio futuro, ho un contratto con il Napoli per altri tre anni. Non so nulla di nuovo“.
Marek ha quindi confermato il contratto telefonico con il nuovo tecnico Ancelotti.
“Ci siamo sentiti telefonicamente, sarebbe un grande onore giocare con uno così grande. De Laurentiis ha portato un allenatore che ha vinto tanto, questo mi rende felice. Quando una persona è abituata a vincere porta una mentalità vincente”.
Infine sull’addio di Sarri:
“Ha lavorato benissimo, forse c’è un punto dove non si può dare di più. Non bisogna però dimenticare il grande lavoro fatto, ma nei grandi club dopo tre anni spesso gli allenatori cambiano, non facciamone una tragedia. Per fortuna il presidente ha portato un grande tecnico”.
Dell’arrivo di Ancelotti ha parlato anche l’attaccante Mertens dal ritiro del Belgio, un altro dei titolarissimi di Sarri il cui futuro è al momento incerto:
“Se mi piacerebbe lavorare con Ancelotti? Certo, ma vedremo, il mister mi ha già chiamato e mi ha chiesto se volevo restare. Se è stato convincente? Molto convincente”.
Dries è tornato quindi sulla corsa Scudetto e sull’avvincente duello con la Juventus:
“Soprattutto mentalmente è stata una stagione dura, abbiamo conquistato 91 punti eppure non abbiamo vinto lo Scudetto, cosa mai accaduta in Italia e che mi ha fatto male. La settimana di riposto è andata bene, ora mi sento pronto per i Mondiali”.