E’ quasi indescrivibile lo scenario visto questa sera allo stadio San Paolo. Il Napoli esce dall’impianto di Fuorigrotta con una sonora sconfitta per 1-3 ad opera di un’Atalanta che ha meritato di portare a casa i tre punti. Gli azzurri sono sembrati svogliati, assenti e senza determinazione adatta. I bergamaschi sono passati in vantaggio al nono minuto grazie ad un diagonale di Bonaventura (lasciato incredibilmente solo dalla difesa partenopea) sul quale De Sanctis non può nulla. La reazione del Napoli è immediata ed il pareggio arriva due minuti dopo grazie a Lavezzi, il quale sfrutta un assist di Pandev e batte in due tempi Consigli. A questo punto gli uomini di Mazzarri decidono di tirare i remi in barca e lo faranno per tutto il resto della gara. Non ci sarà più nessun tiro verso la porta di Consigli, nessuna azione pericolosa ed una involuzione di gioco a dir poco preoccupante. Nella ripresa l’Atalanta trova il goal del vantaggio grazie ad un altro diagonale, stavolta di Bellini che viene nuovamente lasciato libero di concludere verso De Sanctis. Il Napoli non reagisce e Carmona dalla distanza chiude la gara sull’1-3. A 25 minuti dalla fine Pandev, per un fallo inutile e di frustrazione, viene espulso ed a quel punto gli azzurri dicono addio ad ogni speranza di rimonta. La squadra esce dal campo dopo quattro minuti di recupero tra i fischi assordanti del proprio pubblico. Il terzo posto dista ancora sei punti grazie alla sconfitta della Lazio a Torino contro la Juventus ma, con due punti conquistati nelle ultime cinque gare e con una mancanza di impegno di tale portata, l’obiettivo principale è evitare brutte figure da qui alla fine del campionato.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET