“Ci restano da giocare due finali“. Questo è lo spirito che il tecnico Mazzarri sta cercando di trasmettere ai suoi ragazzi in vista degli ultimi 180 minuti della stagione. Gli azzurri, dove aver conquistato matematicamente la certezza di un posto in Europa, sono chiamati all’ultimo sforzo per consolidare l’attuale sesto posto (utile per evitare i preliminari di Europa League) dall’attacco della Juventus (in ritardo di un solo punto) impegnata con il Parma. Al San Paolo, nell’ultima partita casalinga della stagione, arriva un Atalanta ormai quasi praticamente retrocessa dopo la sfortunata gara con il Bologna. Tuttavia, nonostante le speranze di salvezza siano ridotte al lumicino, il tecnico Bortolo Mutti sembra ancora crederci all’impresa e, in settimana, ha richiamato tutti al massimo impegno. Pertanto match assolutamente da non sottovalutare per il Napoli che, proprio in casa, ha perso troppi punti preziosi contro avversari di livello inferiore. Passando alle formazioni, Mazzarri in settimana, cogliendo il pensiero dei tifosi azzurri, ha sperimentato una metamorfosi tattica, poco attuabile nel presente, ma che potrebbe essere la base sulla quale partire la prossima stagione. Confermato, quindi, il collaudato 3-4-2-1 ma con la possibilità , a seconda del risultato, di sperimentare qualcosa nella ripresa. Qualche problema in difesa per il tecnico azzurro, infatti agli squalificati Grava e Zuniga, si è aggiunto Campagnaro, per lui stagione finita. Dovrebbe, quindi, tornare Santacroce sul centrodestra mentre sul centrosinistra agirà Rinaudo con al centro capitan Cannavaro. Sulla destra ci sarà Maggio, di rientro dallo stage con la Nazionale, sulla sinistra Dossena sembra essere in vantaggio su Aronica. Centrocampo confermato con Pazienza e Gargano. In attacco rientra Quagliarella, che ha scontato la lunga squalifica, in coppia con Lavezzi con Hamsik suggeritore. Nell’ Atalanta Mutti dovrà fare a meno del capitano Cristiano Doni( affaticamento muscolare). Squalificato Pellegrino, il suo posto verrà preso dal rientrante Bianco. Per il resto formazione confermata con Amoruso e Tiribocchi in attacco e centrocampo di qualità affidato ai piedi di Ferreira Pinto, Padoin, Guarente e Valdes. Già venduti in prevendita 18.000 biglietti. Un plotone azzurro a cui bisogna aggiungere anche i 17.000 abbonati: totale 35.000 spettatori già assicurati ma il numero è destinato a crescere in queste ore. Arbitro dell’incontro Orsato di Schio. La squadra azzurra con l’arbitro veneto conta 4 vittorie, 2 sconfitte e 8 pareggi, due proprio quest’anno : 0-0 interno con il Palermo e 1-1 a Roma con la Lazio.
NAPOLI (3-4-2-1) 26 De Sanctis; 77 Rinaudo, 28 Cannavaro, 13 Santacroce; 11 Maggio, 5 Pazienza, 23 Gargano, 8 Dossena; 17 Hamsik, 7 Lavezzi; 27 Quagliarella. A disposizione: 1 Iezzo, 6 Aronica, 18 Bogliacino, 21 Cigarini, 91 Maiello, 19 Denis, 9 Hoffer. All. Mazzarri
ATALANTA (4-4-2): 1 Consigli; 4 Capelli, 77 Bianco, 5 Manfredini, 6 Bellini; 79 Ferreira Pinto, 17 Guarente, 22 Padoin, 20 Valdes; 9 Amoruso, 90 Tiribocchi. A disposizione: 32 Coppola, 21 Radovanovic, 13 Peluso, 15 De Ascentis, 72 Doni, 70 Ceravolo, 19 Chevanton. All. Mutti
Michele Busiello NAPOLICALCIO.NET