Spalletti parla alla vigilia del match del suo Napoli contro l’Atalanta al Maradona.
“Con la Lazio abbiamo sbagliato nulla come atteggiamento e prestazione, non c’è nessun motivo per cui reagire, ma bisogna fare le cose ancora meglio per battere l’Atalanta”.
“Contro l’Atalanta sono sempre grandissime sfide e sappiamo che il risultato positivo te lo devi meritare. Sono una grande squadra allenata da un grande allenatore che porta a casa da anni fatturati altissimi sia tecnici che economici”.
Che differenze troverete tra la Lazio e l’Atalanta sotto il profilo tattico?
“La Lazio gioca in un fazzoletto e si difende stretta per poi scappare all’indietro o verticalizzare in avanti. L’Atalanta ti gioca addosso, ci saranno spazi tra gli uomini ma non nell’ampiezza di campo. Ci vorrà forza nell’uno contro uno e molta intensità”.
“Hanno un calcio che portano avanti da anni e che ha sempre dato risultati. Bisognerà avere un ritmo altissimo e una qualità tale da poter disputare la partita che vogliamo“.
Siete di fronte al doppio confronto campionato Champions, sarà un marzo decisivo?
“Voi parlate sempre a lungo raggio. Ma qui la pensiamo diversamente. Gli impegni futuri e le altre partite non ci interessano adesso. Per noi conta solo la partita di domani. Bisogna affrontare una gara per volta. Non c’è una gerarchia di sfide, non c’è una più importante e una meno”.
“La concentrazione è tutta per l’Atalanta perchè è una squadra fortissima e noi vogliamo vincere questa sfida. Noi abbiamo una sola via di uscita, quella della vittoria, sempre“.
Ci sarà turnover in vista della gara di mercoledì con l’Eintracht?
“Io ragiono di volta in volta prendendo la prima partita da affrontare e poi guardando quella successiva. Ho sensazioni superpositive della rosa, le gambe viaggiano e stanno tutti bene. Posso scegliere serenamente“.
Quando sarà il momento in cui si potrà pensare di avere le mani sullo scudetto?
“Sarà possibile pensarlo quando non ci sarà una squadra che potrà riprenderci. Abbiamo ancora tante partite di livello altissimo da dover disputare perchè il calcio italiano ha dimostrato di avere una qualità elevata anche rispetto al calcio europeo”.
“Anche contro la Lazio noi non abbiamo sbagliato o fatto le cose male, eppure è arrivata la sconfitta. Io vedo e rivedo le partite che giochiamo e vi dico che noi abbiamo disputato una partita facendo le cose in maniera corretta. Poi è arrivato un episodio decisivo e può capitare nel calcio”.
“Quindi bisogna fare le cose ancora in maniera migliore domani, perchè abbiamo un match da sbrogliare e non sarà facile. Vogliamo portare i 3 punti a casa e siamo fieri di poter giocare davanti al nostro pubblico“.
“I miei ragazzi non hanno bisogno di motivazioni perchè sono coscienti del prestigio di indossare questa maglia e di giocare per questa città. Basta pensare alla storia e alla passione di questo popolo calcistico per avere l’attenzione e gli stimoli massimi“.
“Questo squadra è roba seria formata da calciatori sanissimi che hanno solo un obiettivo e una ragione comune per andare tutti dalla parte giusta. Si allenano con la massima intensità e a volte sono io che imparo da loro. Abbiamo occhi puntati alle stelle e piedi piantati per terra“.
Kvara attraverso social si è schierato in maniera forte nell’ambito delle proteste in Georgia. Cosa pensa del suo coinvolgimento?
“Ho letto che ha preso posizione come una persona deve sempre fare quando ritiene che ci siano delle ingiustizie. Ha fatto leva sulla forza di ascolto che lui possiede ed è un virtuale scendere in piazza per manifestare il proprio pensiero. Io credo che vada applaudito più di quando fa gol. Abbiamo un grandissimo calciatore e un grandissimo uomo”.