Il Napoli prima soffre e poi spreca contro il Bilbao: al San Paolo finisce 1-1, si deciderà tutto al San Mames. “Brividos” Britos ancora decisivo in negativo. Insigne sostituito, perde il controllo di se quando è fischiato.
Un Napoli double-face rischia di perdere e poi si rammarica di non aver vinto l’andata dei preliminari di Champions contro l’Athletic Bilbao. Muniain porta in vantaggio meritatamente i baschi nel primo tempo, poi una magia di Higuain sveglia dal torpore il Napoli, che crea almeno quattro nitide palle goal sbattendo contro il muro eretto da Iraizoz. Il pari fa sorridere il Bilbao, ma i ragazzi di Rafa Benitez hanno le carte in regola per prendersi la Champions al San Mames.
FORMAZIONI – Nello schieramento iniziale di Benitez la grande sorpresa è la presenza di un buon Gargano in mediana al fianco di Jorginho. L’uruguayano è stato preferito a Inler, così come Britos è stato preferito a Ghoulam nel ruolo di terzino sinistro. Al centro della difesa fiducia a Koulibaly, davanti titolare Higuain.
Nessuna sorpresa invece nell’Athletic di Valverde, che mette in campo gli uomini migliori nel suo 4-2-3-1. Dietro l’unica punta Aduriz agiscono Susaeta, Benat e il ‘Messi basco’ Iker Muniain. De Marcos gioca terzino a sinistra, ma è un centrocampista aggiunto.
PRIMO TEMPO – Il Napoli parte subito alla grande e un ispirato Hamsik mette i brividi a Iraizoz in due occasioni nei primi 20 minuti. E’ lo stesso slovacco a servire un assist al bacio per Insigne, che cicca però il pallone e si mangia letteralmente il goal del vantaggio azzurro.
La squadra di Benitez costringe sulla difensiva il Bilbabo fino alla mezz’ora, ma poi inizia ad abbassare pericolosamente il baricentro e nonostante i richiami di Rafa favorisce la crescita dei baschi. Il colpo di testa di pochissimo fuori di Laporte è il primo vero indizio del calo azzurro.
Pochi minuti dopo Aduriz grazia il Napoli, mentre Muniain non ha la clemenza del suo compagno di squadra e alla prima occasione che gli capita trafigge Rafael. Il ‘Messi basco’ piazza col destro il pallone all’altezza del dischetto del rigore dopo l’assist di De Marcos, che troppo facilmente è riuscito a sfondare dalle parti di Britos.
SECONDO TEMPO – La sofferenza continua per il Napoli, che appare in confusione. Il Bilbao controlla bene il match e va anche vicinissimo al raddoppio con Aduriz, che apre il piattone sul tiro di Mikel Rico e non trova la porta da ottima posizione.
Gli azzurri appaiono frastornati, incapaci di costruire: serve una magia, la magia di Higuain. Il Pipita si prende la squadra sulle spalle e trova un goal meraviglioso, creandosi lo spazio e calciando in rete come solo un centravanti straordinario come lui poteva fare.
Il goal di Higuain cambia totalmente l’inerzia del match e dà linfa nuova al Napoli: un paio di minuti dopo Callejon potrebbe addirittura completare la rimonta, ma calcia clamorosamente fuori a tu per tu con Iraizoz, confermando una volta di più che questa non è stata proprio la sua serata.
Il Bilbao si dà il cambio col Napoli e scompare a sua volta dal campo. Il Napoli ha altre tre occasioni nette per passare in vantaggio, ma sua una di queste Iraizoz si dimostra fenomenale sul tiro a botta sicura di Higuain.
Il pari finale favorisce certamente l’Athletic, ma il Napoli, se vuole, ha tutti i requisiti a norma per violare il ‘San Mames’.
CHIAVE – La gara vive due fasi cruciali: la prima dopo il goal del Bilbao, che manda completamente nel pallone il Napoli, la seconda dopo la magia di Higuain, che sveglia improvvisamente gli azzurri dal torpore.
MOVIOLA – Buona direzione da parte di Eriksson: nessun episodio degno di nota.