Dopo la sconfitta di Berna, e la contestazione dei tifosi partenopei, il Napoli cerca la riscossa contro il Verona. Tradizionale conferenza della vigilia per Benitez.
Domenica sera il Napoli è atteso dal match contro il Verona. Gara difficile per la squadra di Rafa Benitez che è reduce dalla sconfitta di Berna e dalla forte contestazione dei propri tifosi. Contestazioni che potrebbero proseguire anche al San Paolo durante il match contro la formazione scaligera.
Benitez è serenoIn conferenza stampa il tecnico della squadra partenopea, Rafa Benitez, si dice fiducioso che la sua squadra possa presto riprendersi da questo momento buio… “Credo che dopo tre vittorie di fila, un pareggio a milano e una sconfitta in Europa League su un campo sintetico, dopo che nel girone avevamo vinto due partite, sia troppo presto per darci addosso e dire che non siamo sulla strada giusta”.
Smentisce categoricamente coloro che pensano che il progetto stia andando a farsi benedire: “Io sono venuto qui per creare una struttura, una mentalità che non sia solo quella di andare a vincere ogni 25 anni. Ancora siamo in corsa in quattro competizioni e possiamo ancora far bene in tutte. Io sono fiducioso che la squadra possa tornare a giocare bene, come fatto ad esempio nel secondo tempo contro l’Inter, e tornare a vincere le partite“.
E che ci sia poco attaccamento alla squadra da parte di tutto il suo staff: “Un tecnico che arriva in una città e la gira tutta non credo possa destare dubbi riguardo il mio attaccamento. Credo sia esagerato fare questo tipo di discorso, io ed il mio staff lavoriamo sempre molto bene“.
Ancora una volta Benitez conferma che non c’è nessun problema con De Laurentiis, anzi lo invita a seguire ancora più da vicino la squadra: “Parlo spesso con il presidente De Laurentiis, sa benissimo che quando vuole venire qui è sempre il benvenuto. Ripeto per l’ennesima volta che ogni giorno parlo con Bigon per migliorare la squadra. Non capisco il motivo per il quale state considerando la partita contro lo Young Boys come determinante“.
Squadra che vuole fare bene in Europa League. A Berna è mancata solamente un po’ di forza di reagire dopo il goal dello svantaggio: “La mia squadra è fatta di professionisti, sono il tecnico che ha il maggior numero di partite in Europa League. E poi vi ricordate per caso cosa ha fatto la squadra due anni fa in questa competizione? Giovedì avevamo la gara sotto controllo, ma come spesso succede quando non fai goal poi lo prendi e ci è mancata la capacità di reazione“.