NAPOLI: Gamberini dovrebbe recuperare senza problemi dalla contusione al setto nasale rimediata contro l’Inter, e dunque Mazzarri può attingere interamente alla propria rosa. Probabile che il tecnico azzurro vada con gli attuali ‘titolarissimi’, ovvero Britos confermato in difesa, Behrami al fianco di Inler in mediana, e soprattutto Insigne al fianco di Cavani in attacco. Ancora panchina dunque per Pandev.
BOLOGNA: Il rientro di Gabbiadini dopo la squalifica potrebbe indurre Pioli a schierare un 4-2-3-1 con Diamanti, Gabbiadini e Taider alle spalle di Gilardino. La notizia del giorno è tuttavia il rientro dopo il lungo stop per Scommessopoli di Capitan Portanova, che riprende il suo posto al centro della difesa, complice la squalifica di Sorensen. A centrocampo ci sarà Khrin a prendere il posto dell’infortunato Perez. Motta favorito su Garics.
Il Napoli, reduce da due sconfitte consecutive tra campionato e Europa League, non ha alternative alla vittoria per non perdere troppo terreno dalla Juventus e soprattutto tenere a distanza Lazio, Roma e Fiorentina, agguerritissime nel puntare al terzo posto azzurro. Alla sfida arriva meglio il Bologna, sull’onda degli ultimi risultati positivi che hanno dato un po’ di respiro a Pioli: allungare la striscia al San Paolo avrebbe valore doppio.
Per uno strano scherzo del destino, proprio il match che vede rientrare dopo la squalifica Daniele Portanova potrebbe essere l’ultimo in questa stagione per Paolo Cannavaro, sul capo del quale pende un possibile stop di 9 mesi per l’omessa denuncia nel caso Gianello. Dopo la sconftta in casa Inter, Mazzarri si aspetta risposte importanti dagli uomini più in ombra a San Siro, ovvero Maggio, Inler e Hamsik, mentre Insigne è atteso alla conferma che ne attesti il suo nuovo status di titolare ai danni di Pandev. Il Bologna d’altro canto va a Napoli tutt’altro che per difendersi, schierando tutto il suo arsenale offensivo e preparando il terreno ad un match ricco di cambi di fronte.
