Subito dopo l’ottimo esordio in Europa contro il Brugge, Sarri ha spiegato la gara: “Loro andavano sotto ritmo, noi stiamo crescendo”.
Il Napoli comincia al meglio la stagione in Europa League, con un sonoro pokerissimo ai danni del Club Brugge. Le doppiette di Mertens e Callejon guidano Maurizio Sarri ad un esordio da ricordare in campo internazionale.
L’ex tecnico dell’Empoli, ha parlato così nel post-partita ai microfoni di ‘Sky’:
“Se mi fa piacere il 5-0? Un mio vecchio allenatore mi ha insegnato che è meglio vincere 5 partite per 1 a 0. Questo risultato comunque può darci morale e fare crescere. I giocatori con un punteggio del genere acquistano consapevolezza”.
In molti pensano che questa vittoria sia frutto anche della nuova disposizione in campo, cioè il 4-3-3:
“Non penso sia un modulo a farci vincere o perdere le partite. Anche in fase difensiva non cambia molto con questo schema”.
“Oggi non abbiamo subito goal non perché abbiamo giocato con il 4-3-3, ma perché il filtro a centrocampo ha funzionato meglio delle ultime uscite. La difesa si è mossa bene, così come a Empoli, ma oggi è rimasta più protetta”.
Ma quando questo Napoli avrà il volto di Sarri:
“A poco a poco comincia a vedersi la mia mano. Se cominceremo a segnare su calcio piazzato, se i tagli visti oggi saranno continui, allora potremo dire che questa è una squadra di Maurizio Sarri”.
Infine Maurizio Sarri viene stuzzicato ancora una volta sulle parole di Maradona, ma l’allenatore del Napoli non vacilla:
“Diego era ed è ancora il mio idolo. Non dirò mai nulla contro di lui”.