José Maria Callejòn è carico dopo il 5-0 al Bruges in Europa League e prima della sfida con la Lazio assicura: “C’è fiducia, vogliamo la Champions“.
Il Napoli esce rigenerato dall’impegno di Europa League contro il Bruges e ora può affrontare con ottimismo una settimana difficile, che vedrà gli azzurri affrontare 3 gare di campionato in 7 giorni, due delle quali contro Lazio e Juventus.
Tra i giocatori più in evidenza nella sfida contro i belgi al San Paolo anche lo spagnolo José Maria Callejòn, che, intervenuto ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’, sembra molto carico dopo le difficoltà incontrate con Sarri ad inizio stagione:
“Sono contento per la vittoria di ieri, questo successo ci dà fiducia. Modulo? Mi trovo bene con entrambi i moduli, stiamo lavorando su due fronti. Bisogna uscire ancora più carichi e cercheremo di vincere questa partita contro la Lazio. Juventus? Affronteremo una settimana importantissima, con tre grandi partite, ma noi pensiamo gara per gara. Domenica con i biancocelesti sarà difficile sicuro, noi cercheremo di dare il massimo, abbiamo il dente avvelenato visto come è andata l’anno scorso e vogliamo riscattarci”.
L’obiettivo resta dunque quello di conquistare un piazzamento utile per disputare la prossima Champions League:
“Sono arrivati giocatori importanti per noi, sono stati fatti degli acquisti di spessore. Il campionato è lungo, non è come si comincia, ma come si finisce. Noi non abbiamo iniziato bene, ma adesso abbiamo voglia di collezionare punti e risalire la classifica. I conti si fanno alla fine. Champions League? Ovvio che vorremmo raggiungerla. Dobbiamo sfruttare la rosa bene, lavoriamo per questo, tutti vogliamo giocarla”.
A livello personale, la condizione migliora vistosamente:
“Sono carico, voglio lavorare e giocare bene. E’ il mio unico pensiero. Ci sta giocare meglio o peggio qualche partita, ma ci si allena al 100% per fare un buon anno”.
Sulle difficoltà difensive della squadra partenopea:
“Dobbiamo difendere tutti, aiutare tutti, soltanto così si subiranno un numero inferiore di goal. I miei compagni sanno come gioco io, come gioca Higuain, quindi sanno cosa devono fare per favorire i nostri movimenti e quelli degli altri attaccanti”.