L’attaccante uruguayano ha parlato dal Brasile, dove domani giocherà contro l’Italia. Se lascerà l’Italia il club, sono Dzeko, Ramires e Morata le contropartite gradite.
Nella nottata italiana, la sera in Brasile, dove domani con le due finali si chiuderà la Confederations Cup, è tornato a parlare del suo futuro l’attaccante del Napoli Edinson Cavani, che si prepara alla sfida del suo Uruguay con l’Italia per il terzo posto.
Rispetto alle ultime uscite, il ‘Matador‘ è parso stavolta piuttosto prudente sull’ipotesi di un addio sicuro al club partenopeo. “Quello che succederà in futuro non lo sa nessuno, – ha affermato ai microfoni di ‘Sky Sport24’ – io vado avanti con la mia mentalità perchè non so ancora cosa succederà domani”.
La frenata sul trasferimento arriva dopo l’intervento molto duro del presidente azzurro Aurelio De Laurentiis, che ha ribadito al giocatore che non intende far sconti sulla clausola rescissoria. “In questo momento c’è molta tensione e qualsiasi cosa dica può essere interpretata male, – ha commentato l’uruguayano – quindi preferisco stare tranquillo e andare avanti, più avanti si vedrà cosa succederà”.
Infine una battuta sulla sfida di domani in Confederations Cup contro la Nazionale azzurra di Prandelli. “Sarà bello giocare contro i giocatori italiani, – ha dichiarato il ‘Matador’ – loro ormai mi conoscono e dovrò essere bravo a muovermi bene per creare delle occasioni”.
Sull’incrocio con il suo ex compagno di squadra si è espresso in casa azzurra anche Christian Maggio, fra i migliori in campo nelle fila azzurre nella semifinale con la Spagna. “Dite che potrebbe essere l’ultima partita da compagni-contro? Vediamo. Sarà bello trovarsi. – ha dichiarato l’esterno del Napoli – In questi giorni non ci siamo sentiti, ci è mancato il tempo… Ma parleremo tranquillamente. Non vedo l’ora di incontrarlo, oltretutto con Edi ho sempre avuto un buon rapporto. Io cercherò di farlo restare, poi giustamente vedrà lui, ma io spero resti”.
Intanto in casa Napoli non vogliono farsi trovare impreparati di fronte al possibile arrivo di un’offerta monstre per il ‘Matador’, e hanno individuato quelle che potrebbero essere considerate contropartite valide, una per ciascuno dei tre club esteri che continuano a corteggiare il giocatore.
Se tornerà a farsi avanti il Manchester City il nome è uno solo: quello del bosniaco Edin Dzeko. Il problema è la valutazione del giocatore, che gli inglesi considerano ben più alta però dei 12-13 milioni di euro ipotizzati dal club partenopeo.
Se invece fosse il Chelsea a presentare un’offerta ‘seria’ per il Matador, i partenopei non chiederanno Fernando Torres, come poteva pensarsi inizialmente, ma il centrocampista brasiliano Ramires. Nell’ipotesi infine che fosse il Real Madrid a spingere per l’attaccante uruguayano, il Napoli darebbe il suo assenso per l’inserimento nell’operazione di Alvaro Morata, promessa del calcio spagnolo e bomber dell’Under 21.
