Come può una squadra cambiare volto nel giro di tre giorni? È la domanda che si sarà posto Mazzarri al termine della partita Napoli-Chievo dopo il triplice fischio finale di Giannoccaro. Nel primo tempo gli azzurri non sono brillanti ma sono riusciti a trovare il gol e potevano chiudere in vantaggio il primo tempo. Nella ripresa semplicemente il Napoli non è esistito, e Pellissier ha fatto a fette una difesa letteralmente assente ed allo sbando.
PRIMO TEMPO
Gli azzurri di Mazzarri si schierano col classico 3-4-1-2, gli undici sono gli stessi che hanno vinto a Genova contro la Samp. Risponde Pioli col il 4-3-1-2, Bogliacino trequartista ed a centrocampo il giovane Constant al posto di Marcolini.
La partita si mette subito bene per gli azzurri. Al 9’ sugli sviluppi di un corner scambio Hamsik-Lavezzi, questi cross per Cannavaro che tutto solo sul secondo palo di testa batte Sorrentino: 1-0 per il Napoli. Al 15’ Maggio morbido in area per Cavani, tiro al volo alto di poco. Al 18’ tiro velenoso da fuori di Bogliacino, con qualche difficoltà blocca De Sanctis. Al 22’ Maggio ci prova da fuori, blocca Sorrentino. Al 23’ Constant serve in area con un pallonetto morbido Pellissier che di destro incrocia perfettamente sul secondo palo: 1-1. Al 38’ Gargano lancia Hamsik in area, lo slovacco salta Sorrentino e tira a botta sicura, ma la palla colpisce la traversa e termina fuori. Al 45’ Pellissier dal limite di sinistro manda alto. Finisce il primo tempo.
SECONDO TEMPO
Al 50’ il Chievo ruba palla e riparte, Constanst per Pellissier che manda a lato. Al 55’ Fernandes rileva Constant. La difesa del Napoli scricchiola ed al 58’ arriva il patatrac. Ennesimo contropiede del Chievo, Pellissier stoppa al limite dell’area e serve Fernandes che di piatto destro batte De Sanctis. Il nuovo entrato porta i suoi in vantaggio. Al 60’ azione fulminea di Lavezzi che penetra in area e mette in mezzo, i difensori clivensi spazzano e la palla sorvola di poco la traversa. Al 62’ da angolo Andreolli stacca di testa, De Sanctis salva in angolo. Al 63’ fuori Gargano dentro Sosa. Al 65’ Cannavaro stende Pellissier, ammonito. Al 68’ ennesima azione personale di Lavezzi che penetra in area ma viene accerchiato dai difensori gialloblù. Al 72’ ammonito Fernandes per perdita di tempo. Al 74’ Dossena crossa in area, colpo di testa a botta sicura di Hamsik ma Sorrentino salva sulla linea. Al 75’ Cannavaro stoppa palla sulla propria trequarti e serve De Sanctis. Il capitano azzurro non si avvede che dietro di lui c’è Pellissier che salta il portiere azzurro e deposita in rete. Altra frittata azzurra e doppio vantaggio del Chievo. Al 76’ Thereau sostituisce un claudicante Pellissier. All’80’ Lavezzi ci prova, ma Sorrentino respinge coi piedi. All’82’ esordio per il giovane Dumitru che entra per uno spento Maggio. All’85’ Sardo entra per Bogliacino. All’89’ Rigoni sfiora il quarto gol con un tiro che si perde di poco a lato. Al 91’ punizione di Bentivoglio, respinge De Sanctis. Dopo 5 minuti di recuperi il mediocre Giannoccaro fischia la fine della partita.
I leoni di Genova sembravano agnelli smarriti al san Paolo. È fin troppo evidente che il Napoli non può giocare con gli stessi calciatori una partita ogni tre giorni. Mazzarri dovrà ricorrere al turn over con tutti i rischi che comporta, altrimenti l’Europa League rischia di diventare un pesantissimo fardello piuttosto che una piacevole diversivo al campionato.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET