Dopo ventuno anni di attesa il Napoli ce l’ha finalmente fatta: la Champions League non è più un miraggio, un sogno irraggiungibile ma è la realtà. Non ci sarà lo scontro ai preliminari, ma la certezza di poter giocare il girone e quindi sei gare di assoluto livello. Tutto ciò sarà possibile grazie ad una stagione eccezionale vissuta dagli uomini di Mazzarri, la più importante da quando Maradona lasciò Napoli. E’ stata la stagione dei record infranti: record di punti ottenuti in un campionato singolo (70 contro i 59 dello scorso torneo), record di imbattibilità per De Sanctis (799 minuti contro i 763 dell’ex portiere azzurro Castellini), record di reti segnate in un unico torneo per Cavani (26 contro le 23 di Vojak), record di vittorie esterne (9 contro le 7 della stagione 1933/1934), quarto migliore attacco e seconda migliore difesa del campionato. Ad un certo punto della stagione si è pensato addirittura di poter insidiare il Milan nella corsa scudetto: gli azzurri sono stati per lungo tempo al secondo posto e quindi il vero antagonista per i rossoneri. Sul finale però un piccolo crollo fisico e mentale ha riportato la situazione alla normalità, in quanto lo scudetto non era un vero obiettivo per la società del patron De Laurentiis. L’obiettivo dichiarato è sempre stato quello di migliorare il sesto posto ottenuto nello scorso torneo ed una qualificazione alla prossima edizione della massima competizione europea non era in programma, in quanto il presidente azzurro ha sempre dichiarato di voler attuare una crescita graduale per il suo Napoli. A questo punto nasce la curiosità e l’aspettativa per un mercato estivo ormai alle porte: dall’andamento di quest’ultimo si potrà capire quali saranno le reali intenzioni societarie, ossia un’altra stagione a grandi livelli e che confermi il piazzamento europeo ottenuto oppure una stagione prospettica e progettuale in vista di un futuro migliore. Per ora i tifosi si godono questa stagione pazzesca appena conclusa, perchè nell’ultimo ventennio a Napoli si è festeggiato poco ed è giusto continuare a farlo.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
