Svolta nella questione relativa all’uruguagio: le parole del numero uno azzurro, “Gli sfascio la testa se non si decide entro luglio”, hanno fatto infuriare il Matador.
Rottura? Rischia di trasformarsi in una vera e propria guerra di trincea la questione tra il Napoli e Edi Cavani. Nessuno offre i 63 milioni chiesti da patron De Laurentiis, lui continua a mandare segnali al Real Madrid. Il Matador non sa ancora se rimanere, il presidente vuole chiarezza.
Le parole del numero uno azzurro “confido molto nell’uomo Cavani, credo sia un uomo vero, lo può dimostrare restando a Napoli. Credo che questa storia si chiarirà entro il 20 luglio, cioè quando tornerà dalla Confederations. Se non sarà così gli sfascio la testa” hanno fatto scalpore in Uruguay.
Frase finale chiaramente ironica, ma tali dichiarazioni di De La, riportate a nove colonne dai quotidiani sudamericani, non sono affatto piaciute al giocatore, che dopo la gara contro Tahiti (vinta per 8-0 senza di lui) ha risposto per le rime: “Frasi pesanti e molto forti. Mi dispiace molto. Ora voglio parlarci faccia a faccia…”.
Quando la squadra sudamericana terminerà la competizione e l’attaccante sarà tornato dalle vacanze, i due si ritroveranno faccia a faccia. Il presidente cercherà di spiegare al Matador come le sue siano state solo espressioni goliardiche, non di certo pronunciate per creare un simile polverone.
Fatto sta che le posizioni si scontrano, con il proprietario deciso a tenerlo a meno di offerte di 60 milioni e l’ex Palermo pronto a rimanere solo davanti a milioni, garanzie di trofei e ripetuta partecipazione alla Champions.
Se De Laurentiis sarà abbastanza convincente, allora le sirene e i sogni sul Real (oltre alla voci su Chelsea, Manchester City e la novità PSG) potranno anche essere messe da parte. Per altri dodici mesi almeno.