Quando De Laurentiis rilevò il Napoli nel 2004, la base su cui fondò tutto il suo progetto era l’esperienza pluriennale nel mondo del calcio acquisita da Pierpaolo Marino, in quel momento sotto contratto con l’Udinese. La squadra di patron Pozzo veniva da stagioni esaltanti, nelle quali aveva ripetutamente centrato l’obiettivo europeo, grazie agli innumerevoli talenti scovati dal direttore generale in giro per il mondo. Ora, dopo un lustro, la smisurata fiducia del presidente azzurro verso Marino scricchiola un po’. Nelle scorse settimane alcune dichiarazioni al vetriolo di De Laurentiis avevano intaccato il rapporto, fino a quel momento saldo, tra i due artefici della rinascita partenopea. Risentito per questa reazione, qualche dubbio è sorto nella testa di Marino, che per un attimo ha pensato anche ad un clamoroso ritorno in terra friulana, sostituendo l’attuale dg bianconero Pietro Leonardi. A mente fredda, però, sia De Laurentiis che Marino hanno smorzato i toni, avvicinando le loro posizioni nell’interesse della società. Tutti uniti per collaborare insieme, anche se un piccolo strappo c’è stato ed il rapporto non appare più idilliaco come un tempo. Con l’apporto di Donadoni, il Napoli è già arrivato al tempo delle scelte, sfruttando questo finale di campionato amorfo per anticipare gli altri sul tempo e piazzare i primi colpi di mercato. Il Genoa fa concorrenza spietata per Floccari, potendo offrire un sicuro piazzamento europeo, Champions o Uefa che sia. L’attaccante atalantino sarebbe il degno sostituto del “Principe” Milito, dato in partenza verso Milano, sponda nerazzurra. Se l’ex messinese andasse a Genova, il Napoli dirotterebbe su Quagliarella o Iaquinta, ma non sono da escludere anche Crespo e Cruz, seppur i due argentini non vengono da una grande stagione. Sempre con i cugini rossoblu, i partenopei vorrebbero intavolare una trattativa per Raffaele Palladino, esterno d’attacco estremamente funzionale nell’economia di gioco adottata da Donadoni. Il talento napoletano formerebbe una coppia da sogno con Lavezzi, che però è richiestissimo, soprattutto all’estero. Non mancano estimatori in Italia, Juventus in primis, pronta a sborsare oltre 20 milioni. Molto concreta è la pista che conduce a Zuniga, come confermato anche dal suo procuratore, e nella trattativa dovrebbe rientrare quasi sicuramente anche Calaiò, in procinto di essere interamente ceduto al Siena.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET