Aurelio De Laurentiis pare intenzionato a concedere ancora fiducia al tecnico Sarri almeno fino alla sosta di metà ottobre. Ma se i risultati non dovessero arrivare…
Quattro partite per giocarsi tanto, forse tutto: Lazio, Carpi, Juventus e Milan. Nonostante l’avvio del Napoli di Sarri sia stato orribile, infatti, finora il presidente De Laurentiis ha deciso di concedere fiducia al tecnico. Una fiducia a tempo.
Come già fatto con Donadoni nel 2009/10, secondo quanto scrive ‘Tuttosport’, il patron azzurro sarebbe insomma intenzionato ad aspettare ancora altre quattro giornate prima di prendere in esame eventuali soluzioni drastiche che, nel caso in esame, arrivarono puntuali dando vita allo splendido ciclo di Walter Mazzarri.
Il calendario, di certo, non sembra essere particolarmente amico di Sarri dato che nelle prossime quattro partite il suo Napoli affronterà tre scontri diretti contro Lazio, Juventus e Milan. Non esattamente gli ostacoli più morbidi per una squadra ancora in cerca di identità.
Squadra che, ad oggi, ha addirittura fatto peggio della scorsa stagione quando dopo tre giornate di campionato aveva raccolto tre punti a fronte dei due attuali, subendo però la metà delle reti: 6 a 3. Un dato allarmante che, ovviamente, non può lasciare tranquilli in vista del futuro specie considerando come il reparto arretrato sia per 2/4 totalmente nuovo grazie agli innesti di Chiriches e Hysaj.
Per ritrovare un avvio peggiore di quello attuale, d’altronde, bisogna tornare alla stessa stagione 2009/10 quando i goal subiti nelle prime tre gare di campionato furono sette, ma con un punto in più. Dal 2004, infatti, il Napoli non aveva mai fatto peggio di oggi in termini di punti.
Chiaro quindi che, in caso di fallimento pure in Europa League giovedì sera, il processo a Sarri possa ufficialmente partire con il rischio di una rivoluzione che, dopo la sosta di ottobre, diventerebbe quasi inevitabile anche per placare un piazza sempre più delusa.