Nell’anticipo della 20esima giornata di campionato Napoli e Fiorentina non vanno oltre lo 0-0. Un pareggio giusto, in quanto il primo tempo è stato quasi completamente nelle mani viola, mentre nel secondo tempo il Napoli ha avuto il predominio territoriale ma non è riuscito ad andare in rete. Nonostante tutto inizio positivo per gli azzurri che al 3 minuto di gioco vanno vicinissimo al goal: assist di Sosa per Cavani che tira alto sulla traversa. Ancora Napoli pericoloso, stavolta su calcio da fermo: trattenuto Pazienza in area da De Silvestri ma l’arbitro Banti lascia inspiegabilmente correre. Da quel momento in poi ll Napoli si spegne ed è la Fiorentina che sale in cattedra dominando il primo tempo. A centrocampo la doppia regia di Montolivo e D’Agostino consente ai viola di gestire la palla e ripartire in velocità. In particolare è Santana, il più ispirato dei suoi, a creare scompiglio nella retoguardia napoletana. La Fiorentina, però, manca di lucidità negli ultimi metri, e non concretizza la propria supremazia territoriale. Brutto infortunio al 30esimo minuto per Grava, il quale nel fare fallo su Donadel si fa male ed è costretto ad abbandonare il campo lasciando il posto ad Aronica. Si teme una distorsione al ginocchio. Nella ripresa il Napoli reagisce e gioca con grande intensità ma senza lucidità sotto porta. Al 53esimo esce uno spento Sosa (ha giocato poco e non ha il ritmo partita) per Yebda che da maggiore sostanza al centrocampo. Un cambio che si rivela giusto in quanto gli azzurri giocano meglio e creano diverse occasioni da goal. Cavani, Lavezzi e Maggio si rendono molto pericolosi ma non trovano il guizzo giusto per gettare la palla dentro. Nel finale Dumitru (entrato al posto di Pazienza) ha l’occasione da goal più importante di tutta la partita ma non trova la via del goal. Un pareggio tutto sommato giusto che consente al Napoli di restare al secondo posto anche in caso di successo da parte della Lazio.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET