Insigne invita il Napoli a tenere un basso profilo, ma ammette: “Essere primi con la squadra del cuore è diverso!“. Proclama Higuain come: “centravanti più forte al mondo“.

Napoli e il Napoli sognano in grande, ma Insigne prova a spegnere un entusiasmo che in città ribolle. L’attaccante azzurro, pur mostrandosi felice del ‘magic moment’, invita alla calma.

Lorenzo in conferenza stampa:

“Speriamo di arrivare più in alto possibile. Siamo primi, ma è presto per parlare di Scudetto, mancano tante partite e pensiamo solo a lavorare così”.

Guardare tutti dall’alto verso il basso, non capita tutti i giorni:

“Niente vertigini, per ora si sta bene. Sono stato primo in B e C, ma in serie A con la propria squadra del cuore è diverso. Ora però dobbiamo restare con i piedi per terra e rimanere lassù più a lungo possibile. Se pensiamo che siamo primi e non alle partite allora diventa un fattore contrario e scenderemo”.

Per continuare a volare:

“Pochi di noi hanno vinto grandi cose nei club, ora siamo primi in classifica e dobbiamo avere ancora più fame per arrivare a traguardi importanti”.

Contro l’Inter, si è visto un Napoli calato nei 20′ finali del match:

“Quei momenti ci aiutano a crescere anche in prospettiva di altre gare che dovremo gestire. Domenica abbiamo una sfida importante, il Bologna può darci fastidio ma noi dovremo giocarcela senza paura e con grande serenità ed umiltà indifferentemente dall’avversario”.

Al ‘Dall’Ara’ sarà un esodo azzurro:

“E’ motivo d’orgoglio, anche se pure col Sassuolo alla prima c’erano tanti tifosi. Il calore che ci danno i tifosi napoletani non lo danno altre tifoserie. Non sarà una gara facile, col Bologna non sono mai state gare facili. Dovremo andare lì con l’umiltà giusta”.

La punta, così come Higuain, sta vivendo una stagione da incorniciare:

“Io e Gonzalo la coppia più forte del campionato? Non tocca a me dirlo, noi facciamo il massimo per la società e per la tifoseria che merita tanto. Non importa chi segna, può segnare anche Reina, l’importante è vincere”.

“Attualmente, e non lo dico solo io, è il centravanti più forte al mondo e ce lo teniamo stretto. Lui o Careca? Di Careca non ho visto tanto, solo qualche cassetta, ma è stato un grande bomber ed ha fatto la fortuna del Napoli. Ora c’è Gonzalo… “.