Con il pareggio ottenuto ieri sera contro i nerazzurri, il Napoli è ufficialmente in Champions League e ci entra dalla porta principale. Nessun preliminare da dover disputare, nessun rischio di restare fuori dalla competizione europea più importante (vedi la disfatta della Sampdoria). Il punto che serviva nelle ultime due gare è arrivato ed in città è festa grande. Le due squadre non hanno disputato una gran partita: dopo 45 minuti combattuti e pieni di occasioni da goal, la ripresa ha riservato ben poche emozioni e tanto possesso palla. Al termine della gara i giocatori, insieme al presidente e a Mazzarri, hanno esultato al centro del campo con magliette celebrative, secchiate d’acqua sul mister e tanto altro. Il presidente al centro del campo attraverso un microfono ha ringraziato in primis Mazzarri ed il suo staff, poi Bigon e Fassone ed infine il pubblico per il grande sostegno, affermando la volontà di lottare nelle sedi opportune per rivedere la legge sulla tessera del tifoso e fare così in modo che i supporters partenopei possano tornare a seguire la propria squadra in trasferta. Tornando alla gara, analizziamo la prestazione di ogni singolo calciatore:
DE SANCTIS 6,5: Praticamente imprendibile il siluro di Eto’o dal limite dell’area di rigore. Fenomenale ad inizio ripresa un suo intervento sul tiro rasoterra di Milito.
CAMPAGNARO 6: Ordinaria amministrazione per il difensore argentino. Spinge in avanti e chiude con attenzione in difesa.
CANNAVARO 6,5: Partita diligente per il capitano azzurro. Nessun intervento di rilievo ma al tempo stesso nessun errore da segnalare. Le lacrime a fine gara sono un’ennesima prova del suo amore per la maglia che indossa.
ARONICA 6: Un pò in ritardo sul goal di Eto’o, riesce comunque a riprendersi e a disputare una buona gara.
MAGGIO 7: Vince sulla fascia il duello con Nagatomo. Fondamentale il suo assist nell’azione che porta al goal di Zuniga: era fuori dal campo ma con caparbietà è rientrato per servire palla al colombiano. Che grinta!.
PAZIENZA 6: Un pò sottotono come nelle ultime uscite. Tuttavia il pallino del gioco passa sempre dai suoi piedi. Un vero peccato il mancato rinnovo…
GARGANO 6: Tanto cuore e grinta per il centrocampista uruguayano. La tecnica non è il suo forte, ma cerca di sopperire recuperando un buon numero di palloni.
DOSSENA 7: Riesce ad annullare Maicon e non è cosa da tutti. Nel primo tempo cura anche la fase offensiva, mettendo al centro tre-quattro cross di buona fattura. Peccato che nessun attaccante era presente in area di rigore.
ZUNIGA 7,5: Ottima prestazione per il centrocampista colombiano. Prova il tiro più volte senza fortuna ma al momento giusto mette la palla in rete. Provvidenziale per ottenere il punto qualificazione.
HAMSIK 6: Da lui ci si aspetta sempre il massimo. Nonostante una prestazione opaca ci mette tanto impegno e dedizione. I festeggiamenti a fine gara lo vedono come protagonista principale: un segnale della sua permanenza a Napoli?
LAVEZZI 6: Come sempre fa impazzire la retroguardia avversaria, ma al tempo stesso non riesce a rendersi pericoloso con tiri che possano impegnare Julio Cesar.
MAZZARRI 7: Dopo i demeriti attribuitigli nella disfatta di Lecce, questa volta bisogna soltanto fargli i complimenti non per la prestazione sfornata dai suoi ieri sera, ma per come ha condotto l’intera stagione. E’ lui l’uomo che, dopo 21 anni, riporta il Napoli nell’Olimpo del calcio. A prescindere da come andrà a finire, GRAZIE WALTER…
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET