Ieri pomeriggio in quel di Brescia la Berretti partenopea ha battuto la squadra lombarda e si è aggiudicata il titolo di campione d’Italia. L’andata si era svolta a Napoli la settimana scorsa ed era terminata con il punteggio di 1- 1 (risultato che favoriva gli ospiti). Il ritorno invece ha visto gli azzurri imporsi per 1-2 e vincere così il titolo. La partita è stata molto dura e tirata, con il Napoli che al 20esimo minuto del primo tempo è riuscito a sbloccare il match grazie a D’Andrea, il quale raccoglie un cross perfetto di Guerra e con un diagonale trafigge il portiere bresciano. I padroni di casa non ci stanno a perdere il tricolore davanti ai propri tifosi e si gettano all’attacco alla ricerca del goal del pareggio che gli avrebbe permesso almeno di andare ai supplementari. Al 50esimo minuto della ripresa il Brescia trova il pari grazie a Nana che insacca all’interno dell’area di rigore su passaggio arretrato di Matteo Tassi. La partita a questo punto sembra bloccata ed il pari è il risultato più ovvio, ma al 75esimo succede l’episodio che consegna il titolo in mano ai ragazzi partenopei: incredibile defaiance difensiva da parte di Baresi; l’errore è un suicidio per le Rondinelle che subiscono il gol del KO grazie all’inserimento di Simeri che insacca alle spalle di Cragno. Nonostante l’assedio finale. il match termina con il punteggio di 1-2 ed arriva così il secondo successo dell’era De Laurentiis (l’altro è stato conquistato sempre dalla Berretti ma nel 2005). Napoli può dunque festeggiare i propri campioncini.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET