Marino e De Laurentiis stanno lavorando alacremente in questi giorni per costruire il Napoli del futuro, che però avrà come punto di partenza quello del presente; è proprio qui che sorgono i primi nodi da sciogliere al più presto. Donadoni ha affermato che in ritiro i giocatori non saranno più di 30, e considerato che gli acquisti sembrano essere parecchi, molti azzurri dovranno essere ceduti. Tra i partenti sicuri ci sono Gianello, Grava, Amodio e Russotto, mentre restano in dubbio Aronica, Rinaudo, Pazienza, Datolo, Denis e Zalayeta. Ed Hamsik e Lavezzi? Proprio loro sono i nodi da sciogliere, anche se il discorso riguardo i due è diverso. Hamsik era richiestissimo da Inter, Juventus e Chelsea, ma le ultime prestazioni negative dello slovacco hanno fatto crollare le sue quotazioni. L’argentino è invece tutt’ora ricercato da grandi club, a partire dal Liverpool. Ora, indipendentemente dalla cifre che possono essere offerte i due gioielli, devono dire con chiarezza se vogliono continuare l’avventura azzurra, senza intermediari né procuratori, che spesso non fanno altro che confondere i loro assistiti. Sarebbe bello se per una volta i giocatori decidessero con la loro testa e soprattutto se ragionassero col cuore e non col portafoglio. La società farà di tutto per trattenerli, ma se dovessero partire dovranno essere sostituiti da fuoriclasse alla loro altezza.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET