Alla fine dividono la posta Napoli e Lazio. Napoli che arriva al giro di boa del campionato a 24 punti, 5 in più della Lazio. Pareggio davvero spettacolare al “San Paolo” tra Napoli e Lazio si può riassumere nel duello personale tra il giovane centrocampista Hamsik e il veterano portiere biancoceleste Ballotta, semplicemente insuperabile fino al 49′ della ripresa in pieno recupero, quando lo slovacco segna il gol del definitivo, e in quel momento agognato 2-2 finale. E’ stata una partita difficile, al punto che, niente terzo tempo, dopo il fischio finale i calciatori non si stringono la mano come previsto dal nuovo cerimoniale introdotto dalla Lega. Tutti ce l’hanno con l’arbitro Rocchi e il silenzio stampa deciso da entrambe le società non impedisce di manifestare il malcontento. Come dicevamo partita difficile, complicata, si parte subito col vantaggio napoletano che fa ben sperare: cross dalla sinistra, difesa della Lazio mal schierata e sulla respinta corta arriva Hamsik che di destro trafigge Ballotta. Siamo appena al quinto minuto di gioco, un goal a freddo doveva tagliare le gambe ad una Lazio che aveva iniziato la gara col piede giusto, in avanti schierava le due punte Tare e Pandev e il trequartista Mauri. Galvanizzato dall’immediato vantaggio , il Napoli si spinge alla ricerca del raddoppio per chiudere la partita in attacco quest’oggi Reja schierava la coppia argentina Sosa-Lavezzi, ma i due non riescono a impensierire seriamente il portiere laziale, e con il passare del tempo la Lazio prende coraggio e guadagna spazio in campo. C’è molto equilibrio in campo, la Lazio prova a macinare gioco, ma il Napoli pare molto pericoloso, soprattutto di rimessa, poi c’è Hamsik che è sempre in agguato, ma al 26′ la Lazio pareggia, da un Cross di De Silvestri da destra, la difesa del Napoli respinge corto con Cannavaro che intendeva liberare, tiro dalla distanza di Ledesma su cui Iezzo non nulla può fare è l’1-1. La Lazio prende coraggio, comincia a gestire meglio il gioco, impedendo ai biancoazzurri napoletani di rendersi pericolosi. Al 31 minuto poi i biancocelesti vanno ancora in rete, stavolta è Pandev su assist dall’albanese Tare capace di colpire in velocità una difesa del Napoli poco attenta. Al 38 minuto si vede la reazione della squadra di casa, quando un Ballotta super prima para una punizione di Lavezzi e poi ferma la ribattuta a botta sicura di Hamsik. Un minuto dopo ancora il quarantatreenne portiere della Lazio in uscita ferma ancora Hamsik lanciato a rete. Il Napoli accelera, e continua a farlo anche nella ripresa. Al 4 minuto miracolo di Ballotta, che praticamente vola per deviare in corner un colpo di testa di Hamsik a botta sicura. Hamsik sembra avere un conto in sospeso con Ballotta. Al 10 minuto grande opportunità per il 3-1 laziale: punizione di Ledesma e palo clamoroso. Due minuti dopo è la volta di Mauri che lanciato a rete potrebbe chiudere la partita, ma Iezzo para platealmente. Dopo il grande pericolo corso il Napoli ricomincia il porta il suo assalto alla porta laziale, entra Dalla Bona per Savini per dare maggiore consistenza al centrocampo. Al 15 minuto su un destro in area di Lavezzi Ballotta para. Nel Napoli entra poi Calaiò al posto di un inconsistente Bogliacino, e la Lazio nel frattempo ha sostituito Tare e Pandev con Rocchi e Vignaroli. Al 29 minuto bell’inserimento di Vignaroli che da buona posizione tira alto. Adesso in contropiede è la Lazio a farsi più pericolosa dei padroni di casa, che sembrano avere esaurito le idee. Al 31 minuto passa ancora la Lazio con Pandev ed è il 1-2, sembra davvero finita, la porta di Ballotta pare stregata per davvero. Nei dieci minuti finali il Napoli si spinge in avanti con il cuore, ci prova prima con Dalla Bona al 36 minuto da fuori, ancora Ballotta para, ma nel recupero l’incantesimo della porta laziale termina e arriva il 2-2 che fa esplodere la gioia del San Paolo, con un destro al veleno di Hamsik deviato da Kolarov sul quale Ballotta davvero non può nulla.
Carlo A.
