Dopo ben quindici anni il Napoli riesce nell’intento di battere la Lazio in campionato e lo fa nel modo più spettacolare. Sotto di due reti dopo 56 minuti di gioco, gli azzurri riacciuffano il match nel giro di un minuto e mezzo e si riportano in parità. Come se non bastasse, ci pensa Aronica a rendere il tutto nuovamente complicato segnando un autogoal e riportando i biancocelesti in vantaggio. I partenopei però non demordono e grazie al Matador Cavani ribaltano nuovamente il risultato e portano a casa tre punti fondamentali per la corsa scudetto. Il Napoli ha vinto meritatamente, in quanto ha giocato meglio della Lazio ed ha avuto il pallino del match per tutti e novanta i minuti. Vediamo nel dettaglio la prestazione di ogni singolo giocatore partenopeo:
LE PAGELLE
DE SANCTIS 5,5: Ad inizio partita sbaglia una uscita alta che per poco non permetteva alla Lazio di portarsi in vantaggio. Poco ha potuto sui tre goal subiti, anche se la conclusione di Zarate che ha portato all’autorete di Aronica poteva essere neutralizzata meglio.
CAMPAGNARO 5: Spinge molto sulla fascia e si rende spesso pericoloso dalle parti di Muslera. In difesa non prende le misure a Sculli e va in confusione. Nel primo tempo regala allo stesso Sculli un pallone incredibile ingenuamente sbagliato da quest’ultimo (assist a Zarate in fuorigioco). Sul secondo goal biancoceleste lascia troppo libero Dias di colpire.
CANNAVARO 6: Soffre molto la velocità di Zarate. Sul goal di Mauri gli concede troppo spazio, mentre sull’autogoal di Aronica non riesce a chiudere sull’argentino. Per il resto partita diligente per il capitano azzurro.
ARONICA 5: Buona partita per il difensore siciliano. Chiude bene e spinge in avanti. L’autogoal però è una macchia pesante sulla sua prestazione.
YEBDA 6: Come al solito tanta quantità ed anche buona qualità. L’azione partenopea parte spesso dai suoi piedi, fa tanto pressing ed in due occasioni va anche al tiro con poca fortuna. Si dimostra sempre più un giocatore da Napoli. Va riscattato.
PAZIENZA 6: Tanta quantità in mezzo al campo e tanti palloni recuperati.
Sfortunatamente da un suo rimpallo perso nasce il primo goal della Lazio. Nel secondo tempo risente della stanchezza e cala, ma nel complesso prestazione sulla sufficienza.
MAGGIO 6,5: Buona prestazione per il fluidificante azzurro. Non risente del doppio impegno con la Nazionale e spinge sulla fascia come un forsennato. Suo l’assist di testa per il goal del momentaneo 2-2.
DOSSENA 6,5: A lui va il merito di aver riaperto la partita con il goal dell’1-2 siglato di testa. Spinge sulla fascia ma non sembra in condizione ottimale. HAMSIK 6,5: E’ suo l’unico tiro in porta del primo tempo: bravo Muslera a deviare in angolo. Molto generoso nei ripiegamenti difensivi e tanta qualità sulla trequarti a servizio della squadra. Si sente poco ma è fondamentale nel gioco di Mazzarri.
LAVEZZI 7: Dai suoi piedi partono i due calci di punizione che portano al momentano 2-2. Tanto movimento che mette in difficoltà la retroguardia biancoceleste.
CAVANI 8,5: C’è poco da dire. Quattro tiri in porta tre reti. Una media realizzativa incredibile. Entra nella storia come miglior bomber azzurro in Serie A. Pazzesco. Dio è con lui e si vede. La sua fede lo ha portato fin qui e Napoli ne usufruisce.
MASCARA 6,5: Entra al posto di Pazienza e gioca un’ottimo match. Tanto movimento, va vicino al goal ma viene neutralizzato da Muslera. Suo l’assist che lancia in rete Matador per il definitivo 4-3.
MAZZARRI 7,5. Bravo nell’impostare il match e nel dare la scossa alla squadra negli spogliatoi. Se gli undici che vanno in campo non si arrendono mai è perchè rispecchiano in pieno l’animo del proprio mister. Qualche problemino in fase difensiva nel contenere un Zarate in ottima forma, ma per il resto match impeccabile.
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET
