È tempo di vendere per sfoltire la rosa. È tempo di vendere i giocatori in esubero. È tempo di vendere per reinvestire subito i soldi incassati in nuovi giocatori funzionali al progetto-Napoli. Denis aveva già le valigie pronte per Udine. Napoli ed Udinese avevano trovato l’accordo per 4 milioni di euro. Mancava solo la firma del Tanque. L’attaccante argentino però nel ritiro di Folgaria si è infortunato, e ieri è stato già operato a Barcellona. Tre mesi di stop e trattativa che si é rallentata. L’Udinese infatti sta valutando le condizioni fisiche del giocatore. Il club friulano però non è tanto preoccupato per l’infortunio di Denis, serio ma non gravissimo, quanto per l’atteggiamento del procuratore Rodriguez. Si lamenta Pozzo: “L’ infortunio non è grave, tre mesi di attesa non cambiano le cose. Piuttosto non capisco l’atteggiamento di Rodriguez, è scomparso. Vogliamo capire le reali intenzioni del giocatore”. Quando riapparirà Rodriguez si saprà qualcosa in più. Legato al destino di Denis è Lucarelli, che aspetta un cenno del Napoli per correre a Folgaria.
Saluta invece il Napoli Mariano Bogliacino, che dopo 5 anni di Napoli tra serie C, serie B e serie A approda al Chievo in prestito con diritto di riscatto. Se ne va uno della vecchia guardia, uno che ha mangiato la polvere dei campetti della serie C. Qualche giorno fa il centrocampista uruguayano è andato a salutare i compagni, ed appena è stato visto dai tifosi si è alzato il coro: “Uno di noi, Mariano uno di noi”. A quel punto a Mariano devono essere scorsi davanti i 5 anni di Napoli, ed è scoppiato in lacrime mentre salutava i supporters azzurri. “ Sarò sempre tifoso del Napoli. Sarei rimasto qui a vita, vado via solo per trovare maggiore continuità”. Ecco il congedo di Bogliacino, che di certo avrà sempre uno spazio particolare nel cuore dei tifosi azzurri per l’attaccamento dimostrato alla maglia.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET