Nelle ultime settimane il Napoli si è ritrovato spettatore del suo prossimo avversario. Come accadde con la Juventus sette giorni fa in Champions League, così anche ieri Reja ha potuto sbirciare la Lazio che, proprio contro i bianconeri, ha ottenuto un prezioso successo per 2-1, nell’andata della semifinale di Coppa Italia. I biancocelesti hanno offerto un’ottima prestazione, dimostrando carattere e vigoria nel ribaltare l’iniziale svantaggio. In molti sotto il Vesuvio sperano che la fatica possa pesare sulle gambe degli aquilotti domenica al San Paolo, ma il Napoli non dovrà certamente puntare sulle defaillances dei suoi rivali. Ripresi gli allenamenti sotto un tempo pazzerello (ma d’altronde siamo a marzo!), si lavora tutti insieme a Castelvolturno, nel tentativo di riemergere dalle sabbie mobili che da mesi hanno avviluppato gli azzurri, trascinandoli nel lato destro della graduatoria. È una stagione difficile, partita a tutto gas e a folle velocità, con sogni insperabili fino a poco tempo fa. Il risveglio è stato brusco, il Napoli si è ritrovato a proseguire con il freno a mano tirato e la spia della benzina che segnala costantemente il rosso. Occorrono ricambi, quelli che sono mancati come l’ossigeno quest’anno. Marino ha sempre il taccuino pieno di nomi, anche lui ha qualcosa da farsi perdonare, visto che diversi acquisti si sono rivelati poi deludenti. Se Denis è parzialmente giustificabile, avendo affrontato il primo anno di ambientamento nella Serie A, altri nuovi arrivi come Rinaudo hanno steccato di brutto. Addirittura l’ex palermitano è stato inserito dal Guerin Sportivo nella lista dei peggiori undici acquisti dell’attuale campionato. Occhi puntati su alcuni tornei, in particolare Serie B e Clausura. In cadetteria sta emergendo sempre più il talento di Diamanti, stella del Livorno capolista, specialista nei calci piazzati. Lo stesso Napoli dovette subire una prodezza dell’attaccante labronico, nel match dell’Armando Picchi lo scorso anno. Suscitano interesse diversi elementi tra le prime della classe, soprattutto Bari e Parma. Vero trascinatore dei pugliesi è stato Barreto, recentemente ai box a causa di un infortunio. I gialloblù di Guidolin hanno fatto affidamento sulla coppia di bomber Paloschi – Vantaggiato, che ha estromesso dall’undici titolare il sempreverde Lucarelli. Per non dimenticare il Brescia, fucina di giovani interessanti, seguita costantemente da Marino. In Argentina il nome più caldo resta quello di Savio, talento del Lanus già seguito dai partenopei nella sessione di mercato invernale. Su di lui si sta scatenando una vera e propria asta, che rischia di far lievitare vertiginosamente il cartellino. Altri nomi interessanti non mancano. C’è il colombiano Falcao del River Plate, esploso nelle ultime settimane, o Figueroa del Boca Juniors. L’ex genoano è letteralmente rinato in patria, trascinando la sua squadra in coppia con Martin Palermo, idolo della Bombonera. Una curiosità: tra le compagini più in forma c’è il Gymnasia la Plata, squadra nella quale militano gli ex partenopei Pampa Sosa e Maldonado. Proprio il difensore paraguaiano è il protagonista principale di questo inizio Clausura, per lui già due marcature.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET
