Napoli-Milan: Inler apre, poi raddoppia Insigne. Ma dopo la doppietta di El Shaarawy regala il pareggio ai rossoneri.
Il solito Milan soffre tantissimo al San Paolo, rischia di capitolare e poi si salva grazie al solito El Shaarawy. Questo è il copione di Napoli-Milan, match valido per la 13esima giornata di Serie A. I ragazzi di Allegri vanno sotto di due goal per mano di Inler e Insigne, poi hanno il merito di saper reagire e riescono a pareggiare grazie a una doppietta del Faraone, arrivato a quota 10 in campionato.
FORMAZIONI – I padroni di casa si schierano con il consueto 3-4-2-1, con le uniche varianti rappresentate da Dzemaili e Insigne che sostituiscono rispettivamente Behrami (squalificato) e Pandev (infortunato). Il Milan si presenta con l’ennesimo cambio di modulo:stavolta la scelta ricade su un 4-3-3 in “stile Spagna”, con Bojan “falso 9” supportato da Boateng ed El Shaarawy. Difesa inedita con Acerbi-Mexes, in mediana si rivede Nocerino.
PRIMO TEMPO – Il Milan parte ordinato, dando l’impressione di poter fare una buona partita. Ma, per l’appunto, è solo un’impressione, spazzata via già al 4′ da una traiettoria beffarda di Inler da fuori area che fa 1-0.
Il goal spezza le gambe ai rossoneri, che provano timidamente a reagire con tiri da fuori che non scalfiscono la serenità di De Sanctis. Manco a dirlo, è El Shaarawy l’unico a tirare la carretta, ma predica nel deserto e gli altri proprio non lo seguono. Così, senza strafare, il Napoli controlla e anzi raddoppia al 30′ grazie a Insigne, bravissimo a controllare un cross di Maggio e a girarsi, con il tiro che passa tra le gambe prima di Acerbi poi di Abbiati e si insacca in rete per il raddoppio azzurro.
Il Milan è in bambola, e rischia il colpo del KO due minuti dopo. Ancora Insigne è protagonista, ma è troppo altruista e decide di passare la palla a Cavani invece di concludere in porta, e l’azione sfuma con la chiusura di Mexes. L’emblema del momento del Milan è la punizione calciata al 37′ da Acerbi, certamente non uno specialista. Quando la partita sembra incanalata sui binari del 2-0, ci pensa il Faraone a riaprire il discorso al 46′, con un gran piattone da fuori area su cui De Sanctis non può nulla.
SECONDO TEMPO – Dopo l’intervallo, si rivede in campo un Milan volenteroso di raggiungere il pari. Il gioco rossonero è ora più fluido e pungente, il Napoli comincia ad arretrare il baricentro forse con un pò di arroganza. E allora i ragazzi di Allegri cominciano a collezionare occasioni in serie, con l’attivissimo Bojan e Boateng che però peccano di imprecisione e non riescono a colmare lo svantaggio.
Passato il quarto d’ora, il Milan torna in versione natalizia e prova a regalare il tris al Napoli. Per fortuna del Diavolo, sia Cavani sia Hamsik non ne approfittano e tengono il match in bilico.
Montolivo e compagni mantengono la pressione costante, e meriterebbero il pari per quanto fatto vedere. Bojan al 71′ fa le prove del goal, ma sciupa tutto a tu per tu con De Sanctis. Dietro però si balla, e al 79′ ancora Cavani prova a calare il sipario sulla contesa, ma trova un Abbiati finalmente pronto.
Tre minuti dopo, giustizia è fatta: El Shaarawy, imbeccato dal neo-entrato Robinho, fulmina De Sanctis con un diagonale chirurgico e fa 2-2. Il Napoli è impaurito, i rossoneri provano a vincere con le forze fresche di Pazzini e Niang. Gli ultimi minuti sono però caratterizzati da tanta confusione, e non succede più nulla di rilevante. Finisce 2-2, risultato sostanzialmente giusto per quello che hanno fatto vedere le squadre.
CHIAVE – Non può che essere lui la chiave del match: El Shaarawy. Ennesima prestazione super la sua, stasera Allegri dovrà pagargli una cena per averlo nuovamente salvato.
MOVIOLA – Nessun intervento di rilievo da segnalare, arbitro forse un pò incoerente nella distribuzione di falli e cartellini gialli.