Il Napoli torna a vincere e lo fa rimontando il vantaggio iniziale del nuovo acquisto del Milan Adel Taarabt. Pareggia Inler nel primo tempo, la decide Higuain nella ripresa.
Il Napoli dopo la disfatta di Bergamo ed il KO in coppa Italia contro la Roma, torna al successo fra le mura amiche battendo meritamente 3 a 1 il Milan, che scivola a meno 18 proprio dai partenopei, che occupano il terzo posto in classifica. Gara divertente, sbloccata subito dal talento marocchino Taarabt, unica nota lieta nella serata rossonera, ma il Napoli non si scompone e dopo aver trovato il pari con Inler, nella ripresa chiude la pratica con la doppietta di Higuain.
Per Seedorf dopo due vittorie ed un pareggio in campionato (nel mezzo c’è il KO contro l’Udinese in coppa) arriva la prima sconfitta, ma per l’allenatore rossonero c’è tantissimo da lavorare in vista della prossima stagione, che non vedrà il Milan nella competizione europea più importante (resterebbe il quinto posto che regala l’accesso all’Europa League, mentre vincere la Champions quest’anno è pura utopia).
FORMAZIONI – Seedorf che deve fare a meno di Honda, rimasto a Milano, fa debuttare dal primo minuto sia Essien che Taarabt con Kakà che siede inizialmente in panchina; ma la sorpresa è l’inserimento di Abate esterno alto, ruolo che ricopriva ad inizio carriera. Sull’altra sponda Benitez risponde lanciando Insigne al posto di Callejon, mentre in difesa fa il suo esordio dal primo minuto l’algerino Ghoulam.
PRIMO TEMPO – Spinge subito forte il Napoli che nei primi due minuti arriva dalle parti di Abbiati prima con Higuain e poi con Hamsik, ma senza creare particolari problemi al portiere rossonero. Il Milan sembra soffrire, ma al 7’ passa in vantaggio grazie ad un’azione personale di Taarabt che prende palla a centrocampo, avanza indisturbato e dal limite lascia partire un preciso piatto destro che trafigge l’incolpevole Reina. Ma il vantaggio rossonero dura appena quattro minuti, perché all’ 11’ Inler da fuori area, complice la deviazione anche di De Jong, beffa Abbiati che resta immobile.
La gara è divertente e dopo una conclusione (15’) di Higuain che termina fuori di poco, è il turno di Balotelli (17’) che impensierisce Reina. Al 22’ proteste napoletane dopo che Abbiati stende Mertens che lo aveva saltato con un pallonetto; per Massa è solo cartellino giallo forse in virtù del “fatto” che il belga non sarebbe mai arrivato sul pallone, anche se Benitez in panchina è una furia e chiede il rosso. Sulla punizione dello stesso Mertens, Abbiati devia con i pugni. Il Milan fa fatica e cerca di colpire in contropiede con la velocità di Taarabt, ma al 27’ il Napoli si vede annullare giustamente il vantaggio, perché Higuain al momento dell’assist era leggermente avanti alla difesa rossonera. Nel finale di tempo, il Napoli sfiora il vantaggio in almeno tre occasioni: la prima con Hamsik (37’) che cerca l’eurogol con una conclusione al volo da dentro l’area che termina di poco fuori, poi con Maggio che colpisce il palo da posizione defilata (41’) ed infine con Insigne (42’) che di testa dall’area piccola, anticipa De Sciglio, ma il pallone fa la barba al palo.
SECONDO TEMPO – Seedorf getta nella mischia Kakà al posto di un impalpabile Robinho, spostando Abate terzino, con Emanuelson che avanza nel ruolo di esterno alto. Le due squadre come nella prima frazione sono “spezzate” ed il Napoli si rende subito pericoloso prima con Fernandez poi con Hamsik, ma in entrambe le circostanze è bravo Abbiati a dire di no. Il Milan non riesce a rendersi pericoloso e i padroni di casa al 56’ passano meritamente in vantaggio: assist perfetto di Inler per Higuain che di testa batte senza problemi Abbiati. Ma è gravissima la dormita di Mexes che praticamente resta immobile senza nemmeno provare a contrastare l’attaccante napoletano.
La gara è divertente ed aperta a qualunque risultato; i rossoneri ci provano prima con Essien da fuori area e poi con Taarabt, ma Reina in entrambe le situazioni è attento. Lo stesso portiere spagnolo al 73’ esce malamente dall’area, ma Balotelli non è abile a trovare lo specchio della porta. Nel finale Seedorf si gioca la carta Pazzini per Balotelli, mentre Benitez risponde inserendo Callejon al posto di Insigne. La mossa premia l’allenatore spagnolo perché al minuto 82’ il Napoli chiude la gara con Higuain che da pochi passi, servito ottimamente da Callejon, batte Abbiati per il definitivo 3 a 1.
CHIAVE – Il goal del 2 a 1 firmato da Higuain che spezza l’equilibrio. L’assist di Inler è perfetto, ma grandi responsabilità sul goal le ha il difensore milanista Mexes che si addormenta e resta immobile.
MOVIOLA – Buona la prova di Massa. Nel primo tempo è giusto il cartellino giallo ad Abbiati perché Mertens non sarebbe mai arrivato sul pallone; il rosso era troppo severo. Giusto anche annullare il goal ad Higuain, perché l’attaccante napoletano al momento dell’assist è di pochi centimetri avanti la difesa rossonera. Nella ripresa non ci sono episodi da segnalare.