L’attaccante del Napoli ha parlato dell’imminente sfida di Champions tra i suoi ex compagni e la Juventus: “Sarà difficilissimo, occhio a Schone”.
Tutti aspettavano Mertens e Insigne, e invece nuovamnente al 100% e senza infortuni sulle spalle, Milik ha stupito tutti. 16 goal in Serie A per il polacco, che ha decisamente migliorato gli score delle passate stagioni, in cui ha dovuto fare i conti con il turnover e i problemi fisici. Senza di questi, l’ex Ajax vola.
A proposito di Ajax, la grande rivale del Napoli, ovvero la Juventus, sfiderà in Champions League proprio i vecchi compagni dell’attaccante polacco. I Lancieri sono rinati nell’ultimo biennio, fino ad arrivare alla finale di Europa League nel 2017 e dunque ai quarti di Champions nel 2019.
Chi tiferà Milik tra l’italiana Juventus e l’Ajax? Ai microfoni di DAZN non arriva la sorpresa:
“Contro i bianconeri sarà difficilissimo, loro sono favoriti, ma io tifo Ajax. Ad Amsterdam ho tanti ex compagni. Per esempio occhio a Lasse Schone, lui le punizioni le batte benissimo…”.
Sulle punizioni c’è sempre da tenere d’occhio lo stesso Milik, che nel corso degli anni ha rubato i segreti a tutti i migliori tiratori:
“Ognuno ha la sua maniera di batterle, Ronaldo, Luiz, Drogba. Ho visto tanti video di tiratori forti e mi sono allenato molto, magari ho preso qualcosa da ognuno. Mister Ancelotti ci concede sempre un giorno per provarle, ha visto che in allenamento facevo bene e mi ha dato fiducia”.
Milik ha dato anche un nome alla sua esecuzione, oramai marchio registrato:
“So che sembra un passo di danza, ma la cosa più importante è la rincorsa, la Polka di Milik”.
Nonostante sia tra i migliori marcatori d’Europa in questa stagione, si parla pochissimo di Milik:
“So che i tifosi in tutto il mondo parlano, per loro uno è scarso, per un altro magari è fortissimo. Io non mi sento sottovalutato solo perché mi chiamo Milik. Gioco nel Napoli e sono abituato alle critche, non mi danno fastidio”.