Sei vittorie su sei nei gironi di Europa League, il Napoli entra nel ristretto club delle squadre capaci di vincere tutte le gare dei gruppi. Nel 2014 ci riuscì la Dinamo Mosca.
Ci sono due svizzere, due russe, una belga, un’inglese e un’italiana.
Non è l’incipit di una barzelletta, ma bensì il piccolo club di chi è entrato nella storia dell’Europa League. Le squadre, nello specifico, capaci di vincere tutte le gare della fase a gironi e conquistare a mani basse la qualificazione al turno successivo.
L’italiana risponde al nome di Napoli . Il Napoli del 2015/2015 per l’esattezza, capace di devastare il gruppo D dell’Europa League con sei vittorie, ventidue reti segnate e sole tre subite. Una stagione continentale grandiosa fin qui per la squadra di Sarri, desiderosa di tornare ai fasti europei degli anni ’80.
Midtjylland, Bruges e Legia Varsavia battute nettamente sia al San Paolo, sia nelle trasferte in Danimarca, Belgio e Polonia: il Napoli si è guadagnato meritatamente il primo posto del girone e il piazzamento in prima fascia per il sorteggio dei sedicesimi di finale (anche la Lazio di Pioli testa di serie).
Il traguardo del Napoli non è comunque un caso unico nella storia della seconda competizione europea. Nel corso degli anni, da quanto esistono i gruppi a sei squadre con cui comincia la vera fase del torneo, ci sono riuscite in cinque. Due volte il Salisburgo, il Tottenham, l’Anderlecht, lo Zenit e infine, nel 2014/2015, la Dinamo Mosca.
In realtà anche un altro gruppetto di squadre aveva raggiunto l’en plein di successi, ma nei gironi a quattro squadre: dal 2006 al 2009 il Tottenham, l’Espanyol, l’Everton, il Bordeaux e il CSKA Mosca. Un record, quello del Napoli, condiviso sì con diverse squadre, ma comunque un grande traguardo per rimanere negli annali.
Nonostante le grandi squadre presenti ai sedicesimi, comprese vere proprie corazzate del continente, il Napoli dovrà per forza di cose provare a portare a casa il trofeo. Nella primavera del 2015 il sogno si è spento in semifinale, con il Dnipro a sorpresa qualificato per la finalissima di Varsavia.
Dopo la Polonia si giocherà in Svizzera, a Basilea. Dall’alto dell’entusiasmo sarriano, di un gruppo che in Europa riesce a segnare con chiunque a differenza del campionato, c’è anche il Napoli nel lotto delle candidate alla vittoria finale. Superato un girone non proibitivo, la vera sfida inizierà nei sedicesimi: da lì partirà la scalata, per trasformare storia e record in storia e trofei.