Il Napoli interviene per far tacere le voci secondo le quali il perdurare del silenzio stampa sarebbe legato ad un rito scaramantico: “Nulla di vero, ai tifosi interessano le prestazioni”.
Non sono bastate neppure tre vittorie consecutive di campionato e la conquista delle semifinali di Europa League per fare ritrovare la voce ai tesserati del Napoli che, anche dopo la partita vinta contro la Sampdoria, hanno tenuto ancora una volta la bocca ben cucita su preciso ordine della società.
In molti, nelle ultime ore, hanno iniziato a vedere nella scelta del club più un rito scaramantico bello e buono che un’effetttiva volontà di mantenere alta la concentrazione del gruppo.
Ipotesi questa però seccamente smentita dallo stesso Napoli tramite una nota ufficiale diramata sul sito ufficiale nella giornata di lunedì: “Il Napoli è in silenzio stampa. Le attività di comunicazione esterna relative alle interviste pre e post partita verranno svolte solo in occasione delle gare Uefa. A differenza di quanto ipotizzato da fantasiose ricostruzioni, alla base di questa decisione, presa dalla Società, non ci sono motivi scaramantici.
Il Napoli è una societa’ in crescita e prende le decisioni che ritiene piu’ giuste per il bene della propria attivita’. Se un’azienda decide che la comunicazione esterna sotto forma di interviste non è in un determinato momento appropriata per gli obiettivi che si propone, non concede interviste. Questo senza avere il timore di “scontentare” i propri tifosi, interessati alle prestazioni e all’impegno dei giocatori in campo”. Basterà per spiegare il silenzio azzurro?