Per quasi 5 anni il Napoli è stato allenato da Reja, quindi la preparazione estiva è sempre stata guidata dall’allenatore friulano. In serie C, in serie B, ed in serie A il Napoli ha avuto sempre lo stesso andamento: partenza sparata, calo nei mesi invernali da dicembre a febbraio, e netta ripresa nei mesi primaverili ed estivi, fatta eccezione per l’ultima stagione in cui però sono subentrate molte incognite, come la preparazione anticipata dovuta all’Intertoto, frizioni all’interno dello spogliatoio, spaccatura tra società, squadra e tifosi, col conseguente allontanamento di Reja. Quest’anno sarà tutto nuovo, ed ovviamente Donadoni imposterà la sua personale preparazione fisica, che sembra più equilibrata rispetto a quella di Reja. L’allenatore bergamasco non sta sovraccaricando più di tanto i giocatori, ma sta lavorando più sulla velocità e magari a fine agosto farà un lavoro di potenziamento. Anche la squadra è cambiata molto, quindi la speranza è che i giocatori sappiano assimilare subito le nuove tecniche di preparazione. Donadoni non solo dovrà prepare la squadra fisicamente, ma dovrà imporre la sua firma su questa squadra che poco gli è appartenuta fino all’anno scorso. Insomma nel nuovo Napoli si dovrà vedere la mano di Donadoni, una squadra che dovrà dimostrare subito di aver assimilato i nuovi schemi e di avere un gioco. L’avvio è di quelli tosti, in quanto il calendario subito ha proposto il derby del Sud di sera,a Palermo, ad agosto, ed è facile prevedere un clima bollente. Il Napoli dovrà partire col piede giusto, in quanto i rosanero, secondo le previsioni, dovrebbero essere una diretta antagonista degli azzurri per il dichiarato obiettivo europeo.
Francesco Ferrara NAPOLICALCIO.NET