Dopo la doppia seduta di ieri, con lavoro atletico la mattina e analisi tattica pomeridiana, è in programma oggi il consueto allenamento del pomeriggio. Mazzarri prepara con grande concentrazione la partita di Firenze, studiando tutti i suoi uomini per realizzare il miglior assetto tattico possibile. Questa è la prima settimana in cui il tecnico toscano potrà avere a disposizione tutti gli uomini, dopo che in quella passata le qualificazioni mondiali gli avevano sottratto per qualche giorno tutti i nazionali. L’allenamento di oggi dovrebbe fornire indicazioni molto utili per quanto riguarda la formazione e il modulo che Mazzarri intenderà adoperare a Firenze. Sotto osservazione in particolare quattro calciatori: Campagnaro, Lavezzi, Gargano e Cigarini. Il forte difensore italo-argentino è stato sottoposto a un’ecografia dopo i problemi muscolari accusati domenica scorsa al suo rientro contro il Bologna. L’esito negativo ha scongiurato la possibilità di lesioni, per cui non dovrebbero esserci problemi per il suo impiego domenica contro la Fiorentina. Si lavorerà per attenuare i fastidi che ancora affliggono il difensore, ma i medici sono più che ottimisti sul suo recupero. Per Lavezzi, ieri, intenso colloquio faccia a faccia con mister Mazzarri. Il tecnico punta moltissimo sull’argentino e in questi giorni sta imparando a conoscerlo sotto ogni profilo. Mazzarri chiederà all’argentino di svariare in modo intelligente su tutto il fronte d’attacco, senza sprecare energie inutili, e soprattutto cercando un dialogo continuo con Quagliarella e coi compagni che si inseriscono di volta in volta nelle azioni d’attacco. In sostanza l’ex tecnico della Samp vuole ottimizzare il rendimento del furetto argentino, evitando, come spesso accaduto in passato, che Lavezzi giochi troppo lontano dalla porta diventando in tal modo poco pericoloso in attacco. Chi sembra rigenerato dall’arrivo del nuovo tecnico è Walter Gargano. Tornato dal’Uruguay, è sceso subito in campo contro il Bologna mostrando la consueta grinta, in un ruolo, quello di regista, che proprio il suo ruolo non è: “Il tecnico mi ha chiesto se me la sentivo di scendere subito in campo, ed io ho risposto di si”. Mazzarri considera fondamentale la presenza del piccolo sudamericano, nel quale confida per tutto il lavoro della squadra a centrocampo. Per adesso Gargano ha messo da parte le vicende legate al contratto, al momento opportuno – dice l’uruguaiano – se ne riparlerà. Nella sua partita d’esordio Walter Mazzarri ha subito sorpreso tutti con l’esclusione dall’undici titolare di Luca Cigarini. In questi giorni il tecnico sta lavorando molto sul gioiellino ex under 21, chiedendo continuamente cambi di ritmo, verticalizzazioni, insomma un gioco dinamico anziché quello lento e prevedibile che ultimamente il centrocampista ci ha fatto vedere. Niente passaggini elementari, ma aperture intelligenti e imprevedibili, abbinate a grande grinta in fase di interdizione. L’esclusione di domenica scorsa non deve considerarsi una bocciatura, ma è chiaro che se il giovane talento vorrà ritagliarsi uno spazio importante in questa squadra dovrà dimostrare di avere quelle qualità che nel suo ruolo sono fondamentali per far girare la squadra. Vedremo se Mazzarri riuscirà a recuperarlo da subito. Sarà l’allenamento odierno a farci capire meglio quali uomini saranno chiamati a scendere in campo dall’inizio domenica. Fatta la difesa, con Rinaudo al posto dello squalificato Cannavaro, fatto l’attacco, col duo Lavezzi-Quagliarella, i maggiori rebus sono a centrocampo, che dovrebbe essere ancora a cinque con Maggio e Aronica sulle corsie laterali. Giocherà Cigarini o Datolo? Persino Pazienza avrebbe le sue ciance, dopo la discreta partita col Bologna. Ciò che sembra probabile è il mantenimento, per adesso, del 3-5-2, anche in considerazione dell’avversario, molto forte, che sconsiglierebbe esperimenti più offensivi. Più avanti aspettiamoci novità, Mazzarri non è tipo da fossilizzarsi su unico modulo.
Alessandro Demartis NAPOLICALCIO.NET