Victor Osimhen carica gli azzurri: “Vogliamo vincere lo Scudetto e la Champions. Kvara è fortissimo, la Premier mi tenta ma ora penso al Napoli”.
Victor Osimhen è l’uomo copertina di un Napoli lanciato in campionato e in Champions League. L’attuale capocannoniere della Serie A, con 19 goal, si è raccontato in un’intervista al Corriere della Sera, in cui ha raccontato molto di se stesso e della stagione che sta vivendo.
L’attaccante nigeriano ha caricato i tifosi, confermando che il Napoli ha fame e voglia di vincere tutto ciò che è possibile:
“Voglio tutto, vogliamo tutto. Stiamo dando la nostra vita per raggiungere questo successo. Lo meritiamo, stiamo sacrificando ogni cosa per raggiungerlo. Ci siamo quasi, ma guai a distrarci proprio adesso. La nostra mentalità è sempre la stessa, in Italia e in Europa: imporci e vincere”.
Gran parte del successo del Napoli è merito di Luciano Spalletti, un allenatore particolarmente apprezzato da Osimhen:
“Fuori dal campo è un papà: pronto ad ascoltare e a suggerire consigli su qualsiasi cosa. In allenamento Spalletti è molto severo, rigoroso. Si arrabbia anche. Soprattutto con chi non dà il 100 per cento. C’è una cosa che lo fa uscire pazzo: quando vede che uno non rende per quello che può. Il primo a dare il massimo è lui, pretende da noi la stessa cosa”.
Il gruppo squadra vede dunque vicino l’obiettivo finale, ma non ha mai smesso di credere alle proprie capacità. Per spiegare questo, Osimhen racconta un episodio particolarmente significativo:
“Era estate e dopo un allenamento abbastanza duro parlavo con Anguissa. Gli dissi: Frank, sai che la nostra squadra è forte e possiamo provare a vincerlo veramente lo scudetto. Lui era scettico e io lo convincevo. Si avvicina Spalletti e ci chiede di cosa parliamo. Glielo dico, lui mi guarda e dice: se i tuoi compagni si convincono, come lo sei tu, sì che possiamo provarci. È nata così la nostra bellissima storia, fatta di partite, di allenamenti, di uomini che non si risparmiano. Fatta di leader”.
Osimhen non è il solo uomo in prima pagina: accanto a lui c’è anche Kvicha Kvaratskhelia, vera rivelazione di questa Serie A, e non solo:
“C’è stata empatia dal primo momento. Lui è fortissimo, ma anche un ragazzo d’oro. Questo per me conta”.
Infine, l’attaccante del Napoli spaventa i tifosi, non smentendo le voci che lo vorrebbero in Premier League l’anno prossimo. L’obiettivo al momento però, è ben altro:
“Chissà, un giorno… In questo momento non mi sfiora neanche il pensiero. Mi distrarrebbe da una stagione bellissima. Solo Napoli”.