Cavani: una macchina da goal che non prevede la parola sconto, Aronica e Dossena profumano ancora di azzurro, a volte il destino beffardo stavolta sotto forma di calendario mette subito di fronte i due mancini alla squadra che hanno lasciato da pochissimo. Il San Paolo li accoglierà con applausi?
Settimana serenissima per gli azzurri, sia per l’onda lunga del successo sulla Roma che per l’infermeria completamente vuota. Walter Mazzarri ha a disposizione tutti gli effettivi, ad esclusione degli squalificati di lungo corso Cannavaro e Grava. E’ altamente probabile che il tecnico partenopeo mandi in campo la stessa formazione che ha annichilito i giallorossi, con Pandev ancora preferito ad Insigne e il nuovo acquisto Armero in panchina.
Il grande ex della partita sarà Aronica, già un inamovibile della difesa a 3 di Gasperini, mentre l’altro nuovo acquisto rosanero ed ex azzurro Dossena dovrebbe partire dalla panchina. In assenza dello squalificato Ilicic, il tridente offensivo dovrebbe essere formato da Brienza, Dybala e il recuperato Miccoli. Tra i pali, ballottaggio fino all’ultimo tra Benussi e Ujkani.
Le due squadre arrivano allo scontro diretto con inerzia del tutto opposta: il Napoli ha superato alla grande – a cavallo della sosta di fine anno – il brutto momento della doppia sconfitta col Bologna, grazie alle due belle vittorie su Siena e soprattutto Roma che ne hanno rilanciato le chance di Champions; cielo scurissimo invece su Palermo, più che mai in zona retrocessione in seguito alla devastante striscia che ha visto gli uomini di Gasperini ottenere appena un punto sugli ultimi 15 disponibili.
Il Napoli versione casalinga è garanzia di spettacolo ed il testacoda di domenica promette parecchi goal, alla luce del fatto che il pareggio serve poco ad entrambe le squadre. L’incrocio di ex – Cavani ormai ‘classico’, Aronica e Dossena quelli freschissimi – aggiunge ulteriore pepe alla sfida.
