E’ ormai trascorso un intero campionato da quando Fabio Quagliarella lasciò Napoli per trasferirsi alla Juventus. Mancavano soltanto tre giorni alla chiusura del calciomercato e per i tifosi partenopei fu un tradimento che ancora oggi ricordano con indignazione. L’attaccante stabiese non ha mai voluto chiarire i motivi di un suo addio così repentino (un anno soltanto è durata la sua esperienza napoletana) ed ha sempre affermato che le colpe non sono mai singole ma vanno ripartite con gli altri componenti societari. Ieri pomeriggio però, in una intervista rilasciata ai giornalisti, ha voluto finalmente mettere in chiaro il perchè di una sua fuga repentina e lo ha fatto attaccando la società partenopea. Ecco quanto affermato: “Sono contento che il Napoli sia in Champions visto che noi eravamo tagliati fuori. Mi piacerebbe però tornare al mercato dell’anno scorso. Si è detto di tutto su di me a Napoli, tantissime falsità e dopo un anno è giusto parlarne. La società dopo il mondiale mi aveva già venduto al Rubin Kazan, e non è bello. Sono loro che hanno tradito me. I dirigenti dicevano che se fosse arrivata un’offerta l’avrebbero valutata. Altre falsità su ritardi agli allenamenti o su contrasti con alcuni compagni. Non ho mai avuto una discussione negli ultimi dieci anni di carriera, sono un tipo allegro. Una volta che ero sul mercato ho scelto io, non andavo di certo al Rubin Kazan ma dovevo pensare alla mia carriera. La società per difendersi mi ha dato in pasto alla critica. I tifosi mi hanno accolto subito bene, la società mi è stata vicina anche dopo l’infortunio come non è accaduto ad altre parti. A Napoli non fecero neanche ricorso dopo una squalifica”
Antonio De Filippo NAPOLICALCIO.NET