Napoli-Radosevic, ecco perchè non arriva l’annuncio: modalità di pagamento e intoppi burocratici rallentano il sì
Operazione virtualmente definita tra i due club, ma gli ultimi dettagli allungano i tempi. Il fratello/agente: “Siamo vicini, ma non sappiamo quando si chiuderà”.
Vicini, vicinissimi, ad un passo. Eppure l’annuncio ufficiale del passaggio di Josip Radosevic al Napoli ancora non arriva. Sono emersi degli intoppi proprio in dirittura d’arrivo dell’operazione. Tranquillizziamo subito i tifosi azzurri: l’affare non rischia di saltare.
Napoli e Hajduk hanno raggiunto un’intesa nei giorni scorsi sulla base di tre milioni di euro, per il 18enne mediano paragonato a Gattuso. Tutto definito, tranne pochi dettagli, tra cui le modalità del pagamento. E qui è sorto il primo intoppo.
L’Hajduk pretende infatti un robusto anticipo sui tre milioni pattuiti, superiore a quello concordato in un primo momento. La differenza da limare non è ampia, ma rappresenta comunque un rallentamento.
L’intera trattativa, a dire il vero, è stata frenata dal club croato. Non per particolari responsabilità dei dirigenti, quanto per la struttura societaria dell’Hajduk, società per azioni chiamata a votare con l’intero CdA per tutte le operazioni di mercato superiori ai 500mila euro.
Ad ogni proposta del Napoli, in pratica, è stata richiesta una votazione ai dieci membri del CdA. Nessun ha sollevato problemi ai fini della buona riuscita dell’affare, ma i tempi si sono inevitabilmente dilatati.
L’intesa definitiva è comunque vicina, come confermato a Goal.com da Antonio Radosevic, fratello e agente del prossimo acquisto degli azzurri: “Josip è ancora in Croazia. L’accordo non è stato ancora ratificato formalmente, ma siamo molto vicini. Saremo in Italia, ma non sappiamo ancora quando“.
Antonio Radosevic ci ha poi tenuto a chiarire un aspetto: “Molti hanno parlato in qualità di agenti di Josip in questo periodo, ma mio fratello ci tiene a chiarire che ufficialmente non ha nessun procuratore. Un italiano ci ha aiutato nella trattativa, ma io sono il suo unico rappresentante“.