L’allenamento a porte aperte del Napoli in questo periodo di ritiro serrato è una buona indicazione in vista di una probabile armonia ritrovata, ma soprattutto “costringe” Reja a giocare a carte scoperte. Nella partitella di allenamento, laddove si cominciano di solito ad intravedere le idee di un allenatore per la partita da affrontare, il tecnico del Napoli ha schierato una formazione anomala. Fuori Gargano, che non sarà disponibile per la gara di Sabato sera a causa di una botta al piede sinistro, Contini, Vitale e Denis. Dentro Pazienza, Aronica, Datolo e Russotto. Se queste ipotesi troveranno conferma tra gli undici titolari, la partita del Napoli sarà molto interessante dal punto di vista tattico. Con Lavezzi e Russotto in avanti, si giocherebbe senza la consueta prima punta, con la possibilità di alzare il tasso tecnico del reparto avanzato e di non offrire punti di riferimento alla difesa avversaria. Il movimento delle due punte in questione, faciliterebbe anche gli inserimenti di Hamsik dalle retrovie. Datolo assicurerebbe un buon livello tecnico in fase offensiva, con Aronica più bloccato dietro per coprire il suo compagno di fascia. Sarebbe una soluzione interessante, che se portasse a risultati soddisfacenti potrebbe essere riproposta anche in casa, dove il Napoli deve fare la partita, attaccando la squadra avversaria. Russotto garantirebbe fantasia e velocità. Insieme al Pocho, giocando palla a terra, potrebbe far impazzire la difesa della Juventus, non molto rapida. Hamsik e Datolo, insieme a Maggio, darebbero un apporto importante in fase di costruzione e di finalizzazione. Pazienza e Blasi dovrebbero garantire copertura e dinamismo a centrocampo. Per ora niente di certo, sta di fatto che l’idea di Reja non è male. Staremo a vedere se il tecnico goriziano deciderà di prendere la Juve in velocità, considerando che la “Vecchia Signora” ha giocato la Champions e potrebbe accusare un pò di stanchezza.
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET