In un momento di crisi come questo, non c’è migliore cura di una partita in notturna al San Paolo. Sabato, alle 20.30, il Napoli affronterà il Bologna nel secondo anticipo di giornata. La novità della partita sarà Datolo. Saranno puntati su di lui gli occhi di tutti, napoletani e non, con la speranza che l’argentino possa dare una marcia in più al centrocampo azzurro, soprattutto se Hamsik non riuscirà a recuperare in tempo. Più che alle novità, i tifosi azzurri in questo momento preferiscono aggrapparsi alle tradizioni. E la tradizione è rappresentata dall’impianto di Furigrotta che, illuminato dai riflettori, è sempre stato un fortino inespugnabile per gli avversari. Le recenti fortune del Napoli sono state costruite in casa, mentre le maggiori delusioni sono venute dalle partite in trasferta. Addirittura sei sconfitte nelle ultime sei partite. Dopo il Bologna, il Napoli giocherà di nuovo in casa, ospitando i cugini del Genoa. Due partite che serviranno per rilanciare le ambizioni europee di questa squadra. C’è urgente bisogno di punti, e il Bologna dovrà essere la prima vittima della rinascita azzurra. Un solo punto conquistato nelle ultime cinque partite rappresenta un bottino da retrocessione. In vista delle sfida con i felsinei, Reja sembra intenzionato a tornare al caro vecchio 3-5-2, con Datolo esterno sinistro e Zalayeta dal primo minuto al fianco del Pocho, spettatore di lusso insieme a Denis della vittoria dell’Argentina in terra francese. Nel caso in cui la risonanza magnetica a cui verrà sottoposto Hamsik in giornata dovesse rilevare uno stiramento muscolare, Datolo prenderà il posto dello slovacco, con l’inserimento di Vitale sulla sinistra. In questo modo, in linea generale, Reja sta preparando la sfida di sabato prossimo, quella che darebbe una boccata di ossigeno a tutto l’ambiente in caso di vittoria.
Pierpaolo Orefice NAPOLICALCIO.NET