AZ 681. E’ questo il volo Alitalia che tra poche ore vedrà presentarsi un certo Ezequiel Ivan Lavezzi al check-in. Destinazione Napoli, o meglio Fiumicino, dove l’atterraggio è previsto alle ore 7:25 di domani in vista del raduno e del successivo ritiro della squadra partenopea. Non è da escludere un incontro con i vertici societari prima di imbarcarsi nuovamente, questa volta destinazione Austria. Aria di pace dunque, di classica quiete dopo la tempesta, con la telenovela Lavezzi che sembra esser giunta finalmente al capolinea, dopo giorni roventi e minacce d’abbandono. Il Vesuvio è pronto a riabbracciare il suo Pocho, ma stavolta nel bagaglio che l’argentino porterà con se da Buenos Aires ci saranno anche degli strascichi polemici, dovuti alla sua condannabile fuga oltreoceano al termine dell’ultima giornata di campionato. Ci sarà il Pocho a Lindabrunn, tra le montagne austriache, rigenerato da 35 giorni di vacanze trascorse con il piccolo Thomas. D’altronde nessuno aveva mai messo in discussione il suo ritorno, ne il dg Marino: “Si goda le vacanze, se le merita..”, ne il patron De Laurentiis: “Noi non abbiamo mai chiuso le porte in faccia a nessuno. Lavezzi è un ragazzo e i ragazzi possono avere degli eccessi. Tornerà e parleremo con lui..”. Resta da valutare se l’affetto dei tifosi nei confronti del giocatore, che nell’ultimo periodo si è mostrato più Loco che Pocho, sia rimasto intatto. Ma i napoletani perdonano tutto, e magari dopo i primi dribbling del loro beniamino torneranno ad applaudirlo come ai vecchi tempi. Una sola certezza: dal prossimo anno i colpi di testa non saranno più tollerati. Anno nuovo, vita nuova.
Vincenzo Mugione NAPOLICALCIO.NET