Nulla scuote il lavoro a fari spenti di Pierpaolo Marino, nemmeno la grana Lavezzi, esplosa nei giorni scorsi, soprattutto a causa delle incaute dichiarazioni fatte dai procuratori dell’argentino. Il Pocho resterà, punto. La società azzurra lo lascerà andar via solo dinanzi ad un’offerta irrinunciabile, altrimenti per il numero 7 il palcoscenico delle sue giocate resterà il San Paolo. L’adeguamento del contratto non ci sarà, nessuno dei giocatori partenopei l’ha meritato, visto il crollo degli ultimi mesi. Lo stesso discorso include, ovviamente, anche Lavezzi, su cui sono piovute critiche a iosa, sia dalla stampa che dai tifosi. Non c’è nessun Liverpool alla porta, si è scomodato addirittura il manager dei reds, Benitez, per confermarlo. Il gran polverone provocato dal trambusto sull’argentino non scalfisce Marino, che cerca di battere nuove strade nel tentativo di rafforzare l’organico a disposizione di Donadoni. Sono molte le voci che riguardano l’attacco, in primis Pellissier, che però lascerebbe a malincuore Verona dopo quattro anni con la maglia del Chievo. Il volto nuovo, ma non così tanto, è quello di Antonio Di Natale, altro scugnizzo napoletano dell’Udinese, che potrebbe seguire il percorso fatto appena una settimana fa dall’ex compagno di squadra Quagliarella. I dubbi di De Laurentiis sono legati all’età di Di Natale, 32enne, e alle sue condizioni fisiche, a seguito dell’infortunio patito nel match con la Nazionale. Per motivi diversi, sono altrettanto lontani dal Golfo Cassano, Palladino e Foggia. Il barese lascerebbe la Sampdoria solo per un grande club, il genoano potrebbe ritornare alla Juventus mentre Lotito difficilmente consentirà la vendita di un altro pezzo pregiato, dopo la partenza di Pandev. La dirigenza partenopea pensa anche alle cessioni. Blasi ha trovato estimatori a Palermo, dove troverebbe più spazio di quanto gli offrirebbe Donadoni, non particolarmente entusiasta delle prestazioni dell’ex bianconero. La vera rivoluzione, però, riguarderà il reparto arretrato, vero tallone d’Achille della stagione appena conclusa. A Marino piace Campagnaro, che ha messo in mostra tutte le sue doti con la casacca della Samp. Anche la Fiorentina è sulle sue tracce, riproponendo il duello con gli azzurri già in corso per Pellissier. Approfittando dei buon rapporti con la società friulana, il dg partenopeo vuole intavolare un’altra trattativa con il patron dell’Udinese Pozzo per accaparrarsi il cartellino di Zapata, difensore colombiano che ha positivamente impressionato. Un esborso così elevato comporterà qualche sacrificio, i più indiziati sono Santacroce e Mannini, quest’ultimo richiesto anche dalla Fiorentina nell’ipotesi di uno scambio con Donadel. Sempre i viola sarebbero pronti ad offrire a Iezzo il posto di vice Frey.
Aurelio Scandurra NAPOLICALCIO.NET