Al San Paolo si conclude il programma del 27° turno di Serie A: il Napoli, a -6 dalla Roma (che ha una gara in meno), è costretto a vincere per avvicinarsi al secondo posto.
| PROBABILI FORMAZIONI |
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REINAMAGGIO – FERNANDEZ – ALBIOL – GHOULAMINLER – JORGINHOCALLEJON – HAMSIK – MERTENS HIGUAIN |
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GERVINHO – DESTRO – FLORENZISTROOTMAN – NAINGGOLAN – PJANICTOROSIDIS – CASTAN – BENATIA – MAICONDE SANCTIS |
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| QUI NAPOLI | QUI ROMA | |
| In mediana torna Jorginho al fianco di Inler, con Callejon, Hamsik e Mertens a supporto di Higuain sulla trequarti. Albiol e Fernandez saranno i difensori centrali, con Maggio e Ghoulam sugli esterni. | Squalificato De Rossi, se Strootman non dovesse recuperare potrebbe essere inserito Bastos. Out Totti, recupererà invece Maicon. Ancora in dubbio anche Dodò e Balzaretti. | |
| INDISPONIBILI – Zuniga, Rafael | INDISPONIBILI – Dodò, Totti, Balzaretti | |
| SQUALIFICATI – Nessuno | SQUALIFICATI – De Rossi |
| CURIOSITA’ |
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Napoli-Roma Il bilancio complessivo dei confronti in Serie A tra Napoli e Roma vede in vantaggio i giallorossi per 49 vittorie a 38, 48 i pareggi.
- Se prendiamo in considerazione soltanto le gare disputate al San Paolo, è invece avanti il Napoli: 29 successi contro 18, e 20 pareggi.
- La sfida di domenica sera sarà la quarta stagionale tra Napoli e Roma, tra campionato (2-0 giallorosso all’andata) e semifinale di coppa Italia: 3-2 per gli uomini di Garcia al primo atto, 3-0 al San Paolo in favore dei partenopei, poi qualificatisi per la finale.
- L’ultimo successo della Roma sul campo del Napoli risale alla stagione 2011-12: un 3-1 frutto di un’autorete di De Sanctis e delle reti di Osvaldo e Simplicio (a segno Hamsik per gli azzurri).
- Proprio Morgan De Sanctis è il grande ex della sfida: per il portiere della Roma 4 stagioni con la maglia del Napoli, con 175 presenze totali all’attivo.
- Partita-chiave anche per Marek Hamsik: il centrocampista del Napoli ritrova la Roma, che è, assieme alla Juventus, la big a cui ha fatto più goal (5 in 14 confronti). Lo slovacco, che in azzurro ha realizzato 76 reti – una in meno rispetto a Savoldi – non va a segno da 24 partite, esattamente dal match interno contro il Catania dello scorso 2 novembre.
