Il Napoli batte 4-2 la Sampdoria al San Paolo e si porta in scia alle romane: due punti di distacco dalla Roma terza, tre dalla Lazio seconda.
Il Napoli conferma il proprio felice momento di forma e supera per 4-2 la Sampdoria. Un successo importante per i partenopei, che approfittano nel migliore dei modi dei passi falsi delle due romane: ora la Roma terza dista due punti, mentre la Lazio seconda è soltanto a +3.
Solito turnover sulla trequarti per Rafa Benitez, che lancia l’ex Gabbiadini e Insigne come titolari al posto di Hamsik e Mertens. Rispetto alla gara europea col Wolfsburg entrano anche Jorginho ed Henrique: fuori Inler e Mesto. Sul fronte Samp Mihajlovic opta per un modulo speculare a quello del Napoli, con il trio Eder-Soriano-Eto’o alle spalle di Okaka.
Il Napoli parte bene e si fa vedere in avanti con Higuain, che all’8′ costringe Viviano a respingere il pallone in corner. Al 12′, però, è la Sampdoria a passare in vantaggio. Percussione sulla destra di Eder che entra in area e lascia partire un cross basso e teso deviato goffamente da Albiol nella propria porta: è 1-0 blucerchiato.
La reazione della squadra di Benitez si traduce in due occasioni, entrambe di marca spagnola: prima Callejon (attento Viviano) e poi David Lopez mettono i brividi agli ospiti, che nel giro di pochi minuti capitolano.
Al 31′ è clamorosa la papera di Viviano, che si lascia sfuggire in rete un tiro senza pretese di Gabbiadini. Dopo 3′ la rimonta partenopea è completa grazie ad uno scatenato Higuain, che triangola proprio con l’ex doriano e sprigiona un destro vincente di pura rabbia. Nel finale di frazione fuori Eder per problemi fisici, dentro Muriel.
Si torna in campo dopo l’intervallo e Insigne, tra i più ispirati, confeziona subito il tris azzurro. L’attaccante sfrutta un passaggio troppo corto di De Silvestri a centrocampo, si invola verso l’area avversaria e lascia partire un destro angolato e potente dal limite, imparabile per Viviano.
Mihajlovic decide di correre ai ripari e si affida al dinamismo di Duncan: gli fa posto Palombo. Ad un quarto d’ora dalla fine dentro anche Bergessio al posto di Soriano per un assetto ultraoffensivo.
Ma la musica non cambia e Benitez (che al 66′ inseriva Hamsik per Gabbiadini) può festeggiare anche la quarta rete: un rigore perfettamente trasformato da Higuain, concesso ai padroni di casa per un netto fallo di De Silvestri sullo slovacco. Ad un minuto dal termine c’è tempo per vedere un altro goal, firmato da Muriel. Attaccanti protagonisti nella serata di Fuorigrotta.