Ancelotti alla vigilia di Napoli-Sampdoria: “Ora inizia un ciclo di partite importanti e la prima è questa, non pensiamo al Liverpool”.
Due settimane dopo il bruciante ko in casa della Juventus, il Napoli si prepara a ricominciare. Domani pomeriggio arriva al San Paolo la Sampdoria di Di Francesco, demoralizzata e senza punti. Gara presentata da Carlo Ancelotti nella consueta conferenza stampa della vigilia.
“Saranno tutti a disposizione. Sia Insigne che Milik sono tornati in gruppo, quindi li considero a disposizione. L’unico Lozano incerto. Anche lui però non ha avuto particolari problemi. Ora inizia un ciclo di partite importanti e la prima è la Sampdoria. Non abbiamo pensato al Liverpool. Ci saranno delle rotazioni in questo ciclo di partite, voglio utilizzare tutti i giocatori a disposizione perché la rosa me lo permette”.
Sulle prestazioni offerte dalla squadra nelle prime due gare di Serie A, Ancelotti ha sottolineato pregi e difetti.
“Tutte le partite sono un rischio. Abbiamo fatto male nella fase difensiva e tutti lo hanno giustamente evidenziato. Nessuno però ha evidenziato che abbiamo fatto molto bene in fase offensiva”.
Una battuta poi sull’arrivo di Fernando Llorente, giocatore che domani contro la Sampdoria potrebbe anche debuttare.
“Llorente ha qualità, caratteristiche diverse da tutti gli altri nostri attaccanti. È un professionista e si è messo a disposizione della squadra. Non vi meravigliate se domani dovesse giocare dall’inizio. Magari non tutta la partita ma potrebbe giocare dall’inizio”.
Ancelotti è poi tornato sulle parole di Koulibaly, il quale ha dato il Napoli come favorito per lo Scudetto.
“Mi piace sentire giocatori che dicono che vogliono vincere, dobbiamo riuscire a creare questo tipo di ambiente. È molto importante anche per i giovani”.
Chi – come detto – potrebbe tornare in campo domani è Arkadiusz Milik, attaccante che ha recuperato dall’infortunio.
“Ieri ha fatto il lavoro con la squadra. Il problema che aveva al retto addominale è sparito. La condizione sua è buona, ha avuto un infortunio che gli ha permesso di allenarsi fisicamente. Vedrò per domani, parlerò con lui”.
Una battuta poi sulla forza dimostrata dall’Inter nelle prime due giornate di Serie A e sulla corsa allo Scudetto.
“L’Inter ha fatto una campagna acquisti che ha portato entusiasmo. È arrivato Conte che è molto bravo, sono partiti bene. L’Inter la considero una pretendente a vincere. La Juventus resta la favorita ma il campionato è più competitivo. Il Napoli non è tagliato fuori, negli ultimi anni ha lottato. Vogliamo lottare per vincere, non per arrivare secondi”.
Ancelotti ha poi affrontato il tema legato allo stadio San Paolo e ai tifosi.
“Il Napoli non ha mai fatto grandi abbonamenti mi sembra, anche se non ho mai seguito le statistiche. Noi vogliamo giocare un calcio che appassiona, diverte. Così la gente allo stadio ci viene. Poi ci sono stati dei lavori che hanno reso lo stadio più confortevole, a parte gli spogliatoi che saranno pronti domani. È stato fatto un bel lavoro per il resto. Gli spogliatoi l’altro giorno non li ho visti io direttamente ma ho mandato un mio collaboratore a vederli”.
Una risposta anche sul tema razzismo e sugli insulti a Romelu Lukaku in Cagliari-Inter.
“Siamo all’inizio della stagione. Sono già stati evidenziati dei problemi di razzismo. Anzi io direi più di ignoranza. Non possiamo confondere il razzismo con la rivalità sportiva. Siamo qua a vedere e aspettare”.
Qualche spiegazione sullo schema tattico del Napoli, di cui molto si è discusso nelle ultime settimane.
“4-2-3-1 oppure 4-3-3. Il sistema di gioco si vede quando la squadra non ha la palla. Il Napoli 4-2-3-1 non ha mai giocato. La scorsa stagione ha sempre giocato 4-4-2. Abbiamo giocato per qualche minuto 4-3-3 ma non è detto che sarà riproposto. Del sistema di gioco si parla in fase difensiva e vi assicuro che useremo quasi sempre il 4-4-2”.
Ancelotti è poi tornato sulla discussione legata allo stato in cui sono stati trovati gli spogliatoi del San Paolo a poche ore dalla gara contro la Sampdoria.
“A nessuno piace prendere sette goal ma non credo che qualcuno sia contento che gli spogliatoi non siano pronti a un giorno dalla partita. Quindi cerchiamo di non prendere sette goal e di completare gli spogliatoi”.
Chi invece è sempre pronto a scendere in campo per il Napoli sono Dries Mertens e Jose Maria Callejon, due giocatori che Ancelotti vuole trattenere.
“C’è la volontà da parte nostra di continuare perché sono giocatori affidabili sotto tutti i punti di vista. C’è la volontà mia e della società di trattenerli”.