L’ormai ex tecnico del Napoli è amareggiato per le modalità dell’addio con De Laurentiis, ora valuta l’offerta dello Zenit e aspetta ancora il Chelsea.
E’ bastato un ‘cinguettio’ di De Laurentiis nel pomeriggio di mercoledì per chiudere definitivamente il trienno di Sarri a Napoli. Tre anni ricchi di applausi culminati nel record di punti in Serie A, ma senza alzare al cielo neppure un trofeo.
“Ringrazio Maurizio Sarri per la sua preziosa dedizione al calcio Napoli, che ha permesso di regalare alla città e ai tifosi azzurri in tutto il mondo prestigio ed emozioni, creando un modello di gioco ammirato ovunque e da chiunque. Bravo Maurizio”
Ringrazio Maurizio Sarri per la sua preziosa dedizione al Calcio Napoli che ha permesso di regalare alla città e ai tifosi azzurri in tutto il mondo prestigio ed emozioni, creando un modello di gioco ammirato ovunque e da chiunque. Bravo Maurizio.
Aurelio De Laurentiis #ADL— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) May 23, 2018
Così ha scritto il presidente su Twitter per salutare l’ormai ex tecnico.
Una modalità quella scelta da De Laurentiis che, secondo quanto scrive ‘Il Mattino’, non è proprio piaciuta a Sarri il quale si sarebbe sfogato con gli amici:
“Non meritavo di venire liquidato guardando la tv, in tre anni ho mandato giù qualsiasi cosa”.
Il tecnico già ieri ha messo gli scatoloni in auto ed è partito per la sua Toscana dove trascorrerà qualche giorno al mare, ma con lo smartphone sempre a portata di mano.
Sarri resta sotto contratto col Napoli fino al 2020 ma spera di trovare un club disposto a pagare la clausola da 8 milioni di euro entro il 31 maggio, oppure che dal giorno dopo De Laurentiis decida di liberarlo.
Sul tavolo al momento c’è la ricca offerta dello Zenit che però non convince del tutto Sarri, il quale aspetta che il Chelsea risolva il contenzioso con Conte per accasarsi a Londra.
Ma il futuro del tecnico in realtà è ancora nelle mani di De Laurentiis, ecco perchè ad oggi il rischio che Sarri resti fermo almeno un anno è piuttosto concreto.