Sarri si scaglia contro le Nazionali ed il calendario: “Credo che sia folle, fino a dicembre i giocatori si allenano poco col club“.
Sarri ha parlato in esclusiva ai microfoni di ‘Premium Sport’, iniziando dal tema del mercato:
“E’ stata fatta una campagna di prospettiva, sono arrivati giocatori giovani dalle grandi potenzialità: servirà del tempo e dovremo aspettarli, speriamo di mantenerci competitivi”.
Calendario fitto d’impegni:
“E’ una follia, da settembre a dicembre un allenatore ha poche possibilità di allenare i propri giocatori. Ci sono dieci giorni dedicati alle Nazionali e poi i club sono costretti a giocare sette partite in venti giorni. Spero che la squadra non subisca un contraccolpo in questa trasferta come avvenuto già in passato al rientro dopo la sosta: non sarà affatto facile, De Zerbi metterà in campo un’ottima squadra, non dovremo sottovalutarla”.
Fase di recupero:
“Maksimovic non ha praticamente fatto la preparazione, Tonelli ha avuto problemi e Giaccherini si allena con il gruppo soltanto da poco. Poi c’è Diawara che ha pochi allenamenti nelle gambe oltre ad essere arrivato negli ultimi giorni di mercato”.
L’assenza di Higuain potrebbe creare qualche problema:
“Non è detto che il valore assoluto degli undici titolari sia aumentato. Perdere un giocatore che ha fatto 36 reti è una cosa importante: magari siamo migliorati globalmente e i frutti si vedranno in futuro ma nel breve periodo qualche differenza sostanziale rispetto allo scorso anno”.
L’esordio in Champions contro la Dinamo Kiev:
“Preferisco non parlare di questa gara, ora tutti dobbiamo essere concentrati per affrontare al meglio il Palermo”.