Dopo il pareggio contro il Carpi, il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri, non è preoccupato per la situazione di classifica e non si ritiene già a rischio esonero.
Si ferma il Napoli che, mercoledì scorso, non è andato oltre lo 0-0 contro il Carpi. Eppure lo scoppiettante 5-0 rifilato alla Lazio solo pochi giorni prima avevano fatto pensare ai tifosi partenopei che la squadra fosse sul binario giusto per risalire verso la vetta.
Male come il Napoli, e forse anche peggio, sta facendo la Juventus campione d’Italia in carica. Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri sono già a rischio esonero? Eventualità questa che non preoccupa il tecnico del Napoli… “Stiamo parlando di una partita di settembre, non esageriamo. Non la metterei giù drastica – ha affermato Sarri in conferenza stampa – A dire la verità, poi, a me della classifica, a questo punto del campionato, non importa nulla“.
Sabato sera il Napoli, nel secondo anticipo della 6ª giornata di Serie A, affronterà proprio la Juventus. Le due grandi deluse del momento a confronto insomma, chi la spunterà? “Gara a parte, dobbiamo giocare per qualcosa di diverso – ha affermato Sarri – So quanto i napoletani tengano a questa partita, so cosa c’è dietro e spero di trasmetterlo ai giocatori. Bisogna viverla in maniera straordinaria, al di là della classifica. L’intenzione è di fare la nostra partita, sempre e comunque. Sarà una gara aperta, in cui una delle due squadre prenderà il sopravvento a livello di gioco“.
Sarri ha poi commentato la prestazione della sua squadra nei due match precedenti, nella vittoria con la Lazio e nel pari col Carpi… “Contro gli emiliani ho visto una squadra viva – ha affermato il mister della squadra partenopea – Non ha perso la testa, non rischiando così di prendere due o tre inforcate pericolose. Siamo stati lucidi, ma non siamo riusciti a sbloccarla, va così. Non era un Napoli spento, sicuramente diverso come lo era la partita rispetto a quella contro la Lazio, dove i biancocelesti giocavano più aperti. Basti pensare ai quasi tredici chilometri di media per i miei giocatori, come posso leggere dal gps“.
“Napoli-Juventus uno scontro diretto? Sì, ma in questo momento lo è per la medio-bassa classifica.”
Contro la Juve sarà uno scontro diretto molto ‘particolare’… “Sì, perchè in questo momento lo è per la medio-bassa classifica – ha proseguito Sarri – Loro hanno vinto quattro campionati, sono vicecampioni d’Europa, stanno scrivendo la storia del calcio italiano, noi invece siamo partiti con un progetto nuovo da 70 giorni e mi sembra improponibile che gli obiettivi delle due società siano gli stessi. Non è un singolo evento e non mi interessa la classifica“.
Juventus in crisi dopo il pari col Frosinone? Non secondo Sarri… “Non dipingiamo Napoli e Juventus come squadre in crisi – ha detto il tecnico del Napoli – Hanno raccolto 4 punti entrambe nelle ultime due gare. Non mi sembra così negativo come bottino. La Juve ha giocato bene con il Frosinone, il pareggio è causale. Noi zero goal subiti nelle ultime gare? Non diciamo niente perché porta sfiga“.
Sul momento della squadra, Sarri è fiducioso… “Ora dobbiamo ruotare poco i giocatori – ha detto ancora Sarri – Dobbiamo consolidare il nostro gioco, ma la squadra affronta le gare con piglio, ha questa voglia di condurre la gara dall’inizio alla fine. Mi fa piacere e fa ben sperare, sappiamo che ci sono delle sere in cui sbattiamo contro un muro, altre in cui prendiamo contropiede e perdiamo la partita“.
Su Gabbiadini… “E’ in crescita, notevolmente – ha detto Sarri del suo attaccante – La sua posizione ideale? A Carpi ha giocato esterno, anche se non penso sia la posizione in cui possa rendere al meglio. Essendo un giocatore forte può giocare anche non da vice Higuain. Per me è più un attaccante da due punte e non da tre“.
Il presidente partenopeo De Laurentiis ha definito Sarri ‘Doctor’… “Ma mi stava prendendo per il c*** – scherza Sarri – Io mi sento un allenatore di campo, c’è chi è più bravo a gestire e ottiene il 99% in breve tempo“. De Laurentiis ha anche parlato di un calciomercato sempre aperto per il suo club… “Mancano quattro mesi, non ce la faccio a parlarne – ha detto ancora Sarri – Non ne parlavo quando era aperto, figuriamoci adesso“.
“Parlare adesso di campionato finito è assurdo: la Juve ha dimostrato di poter vincere 10 partite di fila, l’Inter non ancora”
Al San Paolo non arriveranno i tifosi della Juventus, cui la trasferta è stata vietata per motivi di ordine pubblico… “L’ultima cosa nella vita che vorrei fare è il questore – ha detto Sarri – Fa sempre dispiacere quando ai supporter viene vietato venire allo stadio. Se c’è qualche criminale, deve essere arrestato, ma a tutti gli altri va concesso di venire allo stadio, hanno solo il difetto di tifare Juventus (ride, ndr), ma sono brave persone“.
Lotta Scudetto già chiusa, vista la fuga dell’Inter? “Parlare adesso di campionato finito è assurdo – ha proseguito Sarri – La Juve ha dimostrato di poter vincere 10 partite di fila, l’Inter non ancora. Ha vinto delle gare, ma deve ancora dimostrare di poter reggere questi ritmi. La Juve, invece, ha ampiamente dimostrato di poter fare dei cicli lunghi di vittorie. Per quanto riguarda noi, dobbiamo solo lavorare e crescere. Capiremo più avanti dove possiamo arrivare“.
Sarri non dà poi indicazioni sulla squadra che scenderà in campo contro la Juventus… “Le decisioni definitive verranno prese nelle prossime ore – ha spiegato – Sicuramente ritengo che questa squadra abbia bisogno di continuità, quindi bisogna affidarsi sui giocatori che stanno giocando di più. Più avanti inseriremo gli altri, anche se bisognerà valutare caso per caso le condizioni fisiche. Marcatura particolare per Cuadrado? Penso più a quello che faremo noi. Potrei dargli un occhio io visto che gioca sulla fascia (ride, ndr). Vedremo comunque in che posizione verrà schierato da Allegri“.